Raduno 2011: "Abbiate coraggio anche nelle decisioni impopolari"

E’ iniziata presto la giornata centrale del Raduno sezionale dell’AIA Mestre: alle ore 7,30 è stata servita la colazione e poco più di un’ora dopo il gruppo di arbitri è partito per Borgo Valsugana per affrontare i Test Atletici.
Bel tempo, sole e caldo hanno accompagnato la forza arbitrale sezionale durante l’effettuazione delle prove atletiche. “E’ il vostro momento – ha detto il Referente Atletico Sezionale Andrea Marton – “tocca a voi dimostrare quanto siete migliorati. A chi non li passerà dico di non abbattersi e di continuare a lavorare”.
Dopo il riscaldamento, il gruppo ha effettuato i 50 metri, i 200 metri ed infine i 3000 metri sotto la supervisione attenta del Presidente Muriotto, dell’Organo Tecnico Tremamunno e del Consigliere Merelli.
Contemporaneamente allo svolgimento dei Test Atletici è partito il Raduno per gli Osservatori a disposizione della Sezione: in aula il Responsabile degli Osservatori Emanuele Sgroi ha fatto dapprima un quadro della Stagione precedente e subito dopo ha parlato di cosa la Sezione si aspetta anche dagli Osservatori. “La crescita di questi ragazzi passa dalle vostre mani” ha detto Sgroi sottolineando l’importanza dell’Osservatore soprattutto per i ragazzi alle prime armi. Nelle due ore a sua disposizione Sgroi ha parlato anche di stesura del Rapporto e si è concentrato sulle modalità di effettuazione del colloquio a fine gara.
Pausa pranzo, breve momento di relax e poi subito in aula; a prendere la parola il Componente CRA Stefano Suelotto di Bassano del Grappa: dopo aver portato il saluto del Presidente Bettin e di tutto il Comitato Regionale, Suelotto si è concentrato principalmente sull’aspetto comportamentale e su quello atletico. A breve distanza dalle prove atletiche della mattina, Suelotto ha sottolineato quanto è importante che l’arbitro curi la preparazione fisica per arrivare lucido sino alla fine della gara. A livello comportamentale si è ribadita la necessità di un uso intelligente e a rigor di Regolamento Associativo per quanto riguarda forum e social network: “Iscriversi ad un social network è come essere in piazza davanti a tutti – ha detto Suelotto – se vi comporterete bene, lo vedranno tutti, però tutti vedranno anche se vi comporterete male”. L’intervento del Componente CRA si è concluso con il ringraziamento del Presidente Muriotto e con la consegna di un piccolo omaggio.
La prima lezione tecnica del sabato pomeriggio tenuta da Giovanni Stevanato è stata dedicata alla gestione tecnica di falli e scorrettezze: alcune slide hanno introdotto l’argomento ricordando cosa dice il Regolamento e sottolineando l’importanza di una preparazione approfondita. Grazie alla proiezione di alcuni filmati si sono analizzati vari casi: dal comportamento antisportivo al grave fallo di gioco, dal fallo di mano alla condotta gravemente sleale. Particolare attenzione è stata dedicata al fallo tattico: “Il fallo tattico non è un fallo facile da rilevare e punire correttamente” ha detto Stevanato “il fallo di gioco è un fallo che spezza il gioco e che chi capisce di calcio non ha difficoltà ad individuare”. Accanto all’importanza di capire di calcio, Stevanato ha sottolineato quando è fondamentale stare concentrati ed aspettarsi l’inaspettato.
Il pomeriggio è continuato con l’intervento del Componente del Settore Tecnico, nonché Associato e Consigliere della Sezione Arbitri di Mestre Alessandro Bianco; Bianco ha spiegato la Circolare n°1 elencando le novità introdotte dall’IFAB a partire da questa Stagione Sportiva. Innanzitutto è stato spiegato cos’è l’IFAB, come lavora e di cosa si occupa, poi una per una sono state analizzate le modifiche regolamentari applicate. Successivamente tutti gli arbitri e gli osservatori a disposizione della Sezione hanno affrontato i Quiz Tecnici utilizzando la modalità della proiezione multimediale della domanda e i 30 secondi per rispondere al Quiz a risposta multipla.
Il sabato si è concluso con la lezione di Giovanni Stevanato dedicata all’aspetto disciplinare: filo conduttore della lezione di Stevanato è stata la necessità di fare le cose con semplicità perché molto spesso la decisione più facile si rivela la decisione più giusta; la necessità di agire con semplicità implica anche di aver coraggio di prendere decisioni impopolari. Stevanato ha concluso il suo intervento citando la celebre frase dell’Arbitro Benemerito Mario Rorato dicendo che davvero l’importante è uscire dal recinto di gioco con la certezza di aver agito in maniera corretta per la propria coscienza.
La giornata si è conclusa con la cena e la serata libera sfruttata dai presenti per consolidare l’affiatamento del gruppo tra divertimento e risate.
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