Si apre il Raduno 2011: tecnica e divertimento
Si è aperto ufficialmente alle ore 14,30 di venerdì 9
settembre il Raduno della Sezione di Mestre; le prime parole del Presidente
Muriotto sono state spese a sottolineare l’importanza di questa Stagione
Sportiva che vedrà le celebrazioni per il Sessantesimo della nascita della
Sezione mestrina.
A Roncegno, tra le montagne trentine, in una giornata di sole calda ma non afosa gli ospiti hanno raggiunto l’albergo in mattinata: dopo il disbrigo delle pratiche burocratiche c’è stato spazio per tempo libero e pranzo. Tra qualche tiro a pallone, una partita a carte, una passeggiata per la piazzetta del paese è iniziata l’aggregazione e il divertimento.
Durante la Riunione introduttiva del Presidente sono stati toccati alcuni aspetti legati all’atteggiamento dell’arbitro e al suo comportamento in determinate situazioni di gioco, ma anche al di fuori del campo: ribadita sempre con più forza l’importanza di una serietà e integrità anche nella vita di tutti i giorni. “L’arbitraggio è una palestra di vita” ha detto Muriotto, “ho visto molti ragazzi crescere e maturare. Ascoltate i consigli che vi vengono dati, ma imparate a camminare con le vostre gambe”.
La parola è passata all’Organo Tecnico Sezionale Vincenzo Tremamunno che, con l’aiuto di alcune slide multimediali, ha percorso l’iter completo che l’arbitro deve seguire dall’arrivo al campo sino alla sua partenza a fine partita. “Ricordatevi di essere cordiali, ma decisi – ha detto Tremamunno – perché siete voi il direttore di gara. Non fatevi influenzare da niente e da nessuno e applicate il Regolamento”. A livello strettamente pratico si è dibattuto in merito alla gestione degli infortuni e delle sostituzioni e ampio spazio è stato dedicato al rapporto con tutte le componenti presenti ad una partita.
Il tardo pomeriggio ha visto il gruppo dividersi per permettere una duplice attività: in albergo è rimasto un gruppo di ragazzi partecipanti ad un mini torneo di Calcioa 5 (“arbitrato” dal Consigliere Massimo Merelli) mentre un altro gruppo si è spostato alla vicina piscina all’aperto per rinfrescare il corpo e gustarsi il panorama.
La cena si è consumata tra risate e momenti di condivisione: gli arbitri e gli assistenti nazionali e regionali presenti hanno raccontato aneddoti ed esperienze ai più giovani.
Dopo cena c’è stato spazio per l’ultimo momento tecnico della giornata: Giovanni Stevanato ha tenuto una lezione sulla gestione delle riprese del gioco. Grazie a slide e filmati si è analizzato il comportamento dell’arbitro e si è descritto tutto ciò che bisogna mettere in atto. “State sempre concentrati ed attenti a ciò che può capitare dopo” ha detto Stevanato, “non sottovalutate mai niente e nessuno”.
Un gelato presso la gelateria della piazza centrale e poi gli ospiti mestrini si sono ritirati nelle loro camere per arrivare freschi e riposati ai Test Atletici previsti per la mattina seguente.
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A Roncegno, tra le montagne trentine, in una giornata di sole calda ma non afosa gli ospiti hanno raggiunto l’albergo in mattinata: dopo il disbrigo delle pratiche burocratiche c’è stato spazio per tempo libero e pranzo. Tra qualche tiro a pallone, una partita a carte, una passeggiata per la piazzetta del paese è iniziata l’aggregazione e il divertimento.
Durante la Riunione introduttiva del Presidente sono stati toccati alcuni aspetti legati all’atteggiamento dell’arbitro e al suo comportamento in determinate situazioni di gioco, ma anche al di fuori del campo: ribadita sempre con più forza l’importanza di una serietà e integrità anche nella vita di tutti i giorni. “L’arbitraggio è una palestra di vita” ha detto Muriotto, “ho visto molti ragazzi crescere e maturare. Ascoltate i consigli che vi vengono dati, ma imparate a camminare con le vostre gambe”.
La parola è passata all’Organo Tecnico Sezionale Vincenzo Tremamunno che, con l’aiuto di alcune slide multimediali, ha percorso l’iter completo che l’arbitro deve seguire dall’arrivo al campo sino alla sua partenza a fine partita. “Ricordatevi di essere cordiali, ma decisi – ha detto Tremamunno – perché siete voi il direttore di gara. Non fatevi influenzare da niente e da nessuno e applicate il Regolamento”. A livello strettamente pratico si è dibattuto in merito alla gestione degli infortuni e delle sostituzioni e ampio spazio è stato dedicato al rapporto con tutte le componenti presenti ad una partita.
Il tardo pomeriggio ha visto il gruppo dividersi per permettere una duplice attività: in albergo è rimasto un gruppo di ragazzi partecipanti ad un mini torneo di Calcioa 5 (“arbitrato” dal Consigliere Massimo Merelli) mentre un altro gruppo si è spostato alla vicina piscina all’aperto per rinfrescare il corpo e gustarsi il panorama.
La cena si è consumata tra risate e momenti di condivisione: gli arbitri e gli assistenti nazionali e regionali presenti hanno raccontato aneddoti ed esperienze ai più giovani.
Dopo cena c’è stato spazio per l’ultimo momento tecnico della giornata: Giovanni Stevanato ha tenuto una lezione sulla gestione delle riprese del gioco. Grazie a slide e filmati si è analizzato il comportamento dell’arbitro e si è descritto tutto ciò che bisogna mettere in atto. “State sempre concentrati ed attenti a ciò che può capitare dopo” ha detto Stevanato, “non sottovalutate mai niente e nessuno”.
Un gelato presso la gelateria della piazza centrale e poi gli ospiti mestrini si sono ritirati nelle loro camere per arrivare freschi e riposati ai Test Atletici previsti per la mattina seguente.
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