Raduno di Roncegno: 2° Giorno, Sabato
La mattina, si sa, ha l’oro in bocca. Per alcuni anche l’alcool, vero Dainese!. Fortunatamente tutto è filato liscio nella notte, nel senso che non sono stati riscontrati disguidi a parte il piccolo richiamo subito dalla stanza capitanata dall’altoatesino Marinelli per via di un conversare un po’ troppo animoso. Persino la temutissima coppia di radio baccano Bonaldo-Scroccaro non ha influito negativamente sulla quiete altrui! Nel complesso è stato quindi un comportamento degno della nostra qualifica. Bravi ragazzi. Un po’ meno per quanto riguarda ciò che seguirà, ossia la parte atletica. Ma andiamo con ordine.
Allo scoccare delle ore 7 la sveglia suonava implacabile. Le giuste ore di sonno (per alcuni assai striminzite) e di nuovo in piedi per un’altra giornata di svaghi e lavori. Non c’è stata distinzione tra sostenitori dei test atletici e meno: per tutti la colazione è sacra e abbondante.
Alle 9.00 ritrovo nel cortile dell’albergo per la discesa verso l’impianto sportivo di Borgo, una struttura che si presentava davvero ambiziosa.
Tra infortunati, congedati e assenti sono stati circa una quarantina i reclutati per i test atletici.
Sotto l’inflessibile perizia cronometrica dell’ex referente Marton, del subentrante (e più aitante) Sprezzola e del grande Gregorio Mason col suo braccio destro Kaiser, iniziava dopo qualche minuto, ma non di più, di riscaldamento la prova dei 50 metri.
La velocità non ha tradito: i nostri sono sfrecciati alla grande.
Risultati apprezzabili anche nella critica prova dei 200.
Da qui invece sono partiti i dolori. Il test di cooper ha dimostrato che l’allenamento deve essere ancora migliorato e soprattutto non va sottovalutata la preparazione estiva in vista del campionato. I quasi 500 metri di altitudine di Borgo non possono rappresentare una giustificazione per lo sforzo, in alcuni smisurato, con cui sono stati percorsi questi 3 km. Le lepre del gruppo, escludendo “running man” Bolognesi che è fuori categoria, si è confermata Vasile Drumea con il tempo di 11’44’’. Complimenti! Il premio “Piadina” invece se l’è aggiudicato Luise Matteo (ben 16’50’’), ma solo perché Faggian non ha partecipato alla competizione e perché Piasenti ha preventivamente dato le dimissioni. A febbraio la rivincita!
Da sottolineare positivamente, al di là delle simpatiche annotazione di cronaca, che tutti hanno ultimato le prove atletiche eccezion fatta per la Ilaria Piscopello che ha arrestato la sua foga agonistica dopo la prima prova. Ma sarebbe stato un’eccezione il contrario.
Mentre l’ultima batteria del cooper si accingeva a tagliare l’agognato traguardo il nostro AA reggino SuperMario Schembri decideva di concludere il suo allenamento di rifinitura (in vista dell’importante gara domenicale in terra toscana, poi andata alla grande) durato solo 1 h e mezza!
Gli altri pseudo atleti nel frattempo avevano abbozzato una tedesca sfruttando le eccezionali condizioni del terreno di gioco. Ecco allora che i piedi fatati dei vari Giada, De Poli, Benvenuti, Mazzaro, Carbone, Antoniello, Reato si scagliavano contro le mani alquanto insaponate del collega Giusto in evidente stato di emulazione del supremo n° 1 rossonero.
La splendida giornata aveva richiamato al campo anche le famiglie così che i numerosi bimbi hanno potuto giocare e divertirsi al cospetto delle fatiche atletiche degli arbitri. Davvero un bella immagine quella trasmessa dalla nostra sezione, emblema di una vera e propria famiglia affiatata che ha condiviso impegni e momenti gioviali.
Qualcuno poi, non troppo saggiamente, decideva di rientrare in albergo con una passeggiata di salute (e Pasquali per poco ci lasciava le penne).
Alle 12.00 era previsto anche l’arrivo degli Osservatori. E così è stato. Puntuali e abbastanza numerosi i “vecchietti” della Sezione hanno contribuito a rendere ancora più piacevole e professionale questo raduno. Pranzo tutti assieme quindi con autentici duelli per eludere l’affollamento al self service.
Nel primo pomeriggio, dopo un breve break pro digestivo, si è tenuta la riunione per le disposizioni dell’Organico Tecnico Periferico e per la spiegazione della Circolare n° 1. A seguire i quiz tecnici per i ragazzi dell’otp mentre nella limitrofa piscina riscaldata (parola grossa) la comitiva degli sfaccendati composta da regionali e nazionali recuperava il sonno perduto o si dilettava in giochi acquatici. Curioso il caso di Carbone, la cui eccessiva vocazione infantile aveva costretto persino il piccolo, ma sufficientemente scaltro, Giovanni Chiusso a chiedere un intervallo! Grande Giovannino!!!
A metà pomeriggio pausa collettiva ed allora ecco il Presidente giungere in piscina per sfoggiare il suo fisico invidiabile mentre qualcuno già si preparava per la partenza in vista delle trasferte domenicali.
Alle 18.00 l’assemblea plenaria per l’arrivo del Componente Regionale Giuseppe Alban o più semplicemente “Attilio”. Grande conoscitore di Mestre, Alban è rimasto piacevolmente colpito dal nostro gruppo e dopo aver portato i saluti di tutto il CRA si è unito a noi per la foto di gruppo del raduno.
A seguire la consueta cena dove, mentre Perini cercava di appropriarsi furtivamente dell’ultima fetta di crostata avanzata, il nostro grande (anzi immenso) GianCarlo Pasquali veniva celebrato per la conquista del primo posto nelle prove dei 100 e 200 metri ai recenti campionati italiani della terza età. Visibilmente commosso, Pasquali a stento ha abbozzato un discorso sommerso da un mare di applausi. Alla fine si è limitato ad un semplice ringraziamento, come quello che noi gli porgiamo per il suo costante contributo all’organizzazione del corso arbitri.
Dopo cena liberi! Varie sono state le soluzioni: Carlo Angelelli si è ritirato per deliberare sui risultati dei quiz tecnici (e pensiamo abbia avuto dei grossi incubi notturni), gli impegnati in gare domenicali hanno saggiamente optato per la disco-branda, alcuni si sono diretti a Levico per una passeggiata romantica sul lungo lago, altri a Trento per una birra (ma hanno rinunciato in itinere), altri ancora a Borgo per un digestivo. Il programma migliore è stato tuttavia quello dei giovani dell’otp con l’aggiunta di Emilio Marinelli che da buon finanziere ha cercato di contenere i loro bollenti spiriti. Missione clamorosamente fallita. Persino il vice-designatore infatti si è adeguato alla massa ed ha dato spettacolo in uno dei rinomati locali di Borgo. Il resto della serata è, come da regolamento FIFA, off limits, compresa l’inspiegabile decisione di tornare a casa di Giacomo Toniolo a mezzanotte passata.
> Indice Raduno
> 1° Giorno, VENERDI'
> 3° Giorno, DOMENICA
Allo scoccare delle ore 7 la sveglia suonava implacabile. Le giuste ore di sonno (per alcuni assai striminzite) e di nuovo in piedi per un’altra giornata di svaghi e lavori. Non c’è stata distinzione tra sostenitori dei test atletici e meno: per tutti la colazione è sacra e abbondante.
Alle 9.00 ritrovo nel cortile dell’albergo per la discesa verso l’impianto sportivo di Borgo, una struttura che si presentava davvero ambiziosa.
Tra infortunati, congedati e assenti sono stati circa una quarantina i reclutati per i test atletici.
Sotto l’inflessibile perizia cronometrica dell’ex referente Marton, del subentrante (e più aitante) Sprezzola e del grande Gregorio Mason col suo braccio destro Kaiser, iniziava dopo qualche minuto, ma non di più, di riscaldamento la prova dei 50 metri.
La velocità non ha tradito: i nostri sono sfrecciati alla grande.
Risultati apprezzabili anche nella critica prova dei 200.
Da qui invece sono partiti i dolori. Il test di cooper ha dimostrato che l’allenamento deve essere ancora migliorato e soprattutto non va sottovalutata la preparazione estiva in vista del campionato. I quasi 500 metri di altitudine di Borgo non possono rappresentare una giustificazione per lo sforzo, in alcuni smisurato, con cui sono stati percorsi questi 3 km. Le lepre del gruppo, escludendo “running man” Bolognesi che è fuori categoria, si è confermata Vasile Drumea con il tempo di 11’44’’. Complimenti! Il premio “Piadina” invece se l’è aggiudicato Luise Matteo (ben 16’50’’), ma solo perché Faggian non ha partecipato alla competizione e perché Piasenti ha preventivamente dato le dimissioni. A febbraio la rivincita!
Da sottolineare positivamente, al di là delle simpatiche annotazione di cronaca, che tutti hanno ultimato le prove atletiche eccezion fatta per la Ilaria Piscopello che ha arrestato la sua foga agonistica dopo la prima prova. Ma sarebbe stato un’eccezione il contrario.
Mentre l’ultima batteria del cooper si accingeva a tagliare l’agognato traguardo il nostro AA reggino SuperMario Schembri decideva di concludere il suo allenamento di rifinitura (in vista dell’importante gara domenicale in terra toscana, poi andata alla grande) durato solo 1 h e mezza!
Gli altri pseudo atleti nel frattempo avevano abbozzato una tedesca sfruttando le eccezionali condizioni del terreno di gioco. Ecco allora che i piedi fatati dei vari Giada, De Poli, Benvenuti, Mazzaro, Carbone, Antoniello, Reato si scagliavano contro le mani alquanto insaponate del collega Giusto in evidente stato di emulazione del supremo n° 1 rossonero.
La splendida giornata aveva richiamato al campo anche le famiglie così che i numerosi bimbi hanno potuto giocare e divertirsi al cospetto delle fatiche atletiche degli arbitri. Davvero un bella immagine quella trasmessa dalla nostra sezione, emblema di una vera e propria famiglia affiatata che ha condiviso impegni e momenti gioviali.
Qualcuno poi, non troppo saggiamente, decideva di rientrare in albergo con una passeggiata di salute (e Pasquali per poco ci lasciava le penne).
Alle 12.00 era previsto anche l’arrivo degli Osservatori. E così è stato. Puntuali e abbastanza numerosi i “vecchietti” della Sezione hanno contribuito a rendere ancora più piacevole e professionale questo raduno. Pranzo tutti assieme quindi con autentici duelli per eludere l’affollamento al self service.
Nel primo pomeriggio, dopo un breve break pro digestivo, si è tenuta la riunione per le disposizioni dell’Organico Tecnico Periferico e per la spiegazione della Circolare n° 1. A seguire i quiz tecnici per i ragazzi dell’otp mentre nella limitrofa piscina riscaldata (parola grossa) la comitiva degli sfaccendati composta da regionali e nazionali recuperava il sonno perduto o si dilettava in giochi acquatici. Curioso il caso di Carbone, la cui eccessiva vocazione infantile aveva costretto persino il piccolo, ma sufficientemente scaltro, Giovanni Chiusso a chiedere un intervallo! Grande Giovannino!!!
A metà pomeriggio pausa collettiva ed allora ecco il Presidente giungere in piscina per sfoggiare il suo fisico invidiabile mentre qualcuno già si preparava per la partenza in vista delle trasferte domenicali.
Alle 18.00 l’assemblea plenaria per l’arrivo del Componente Regionale Giuseppe Alban o più semplicemente “Attilio”. Grande conoscitore di Mestre, Alban è rimasto piacevolmente colpito dal nostro gruppo e dopo aver portato i saluti di tutto il CRA si è unito a noi per la foto di gruppo del raduno.
A seguire la consueta cena dove, mentre Perini cercava di appropriarsi furtivamente dell’ultima fetta di crostata avanzata, il nostro grande (anzi immenso) GianCarlo Pasquali veniva celebrato per la conquista del primo posto nelle prove dei 100 e 200 metri ai recenti campionati italiani della terza età. Visibilmente commosso, Pasquali a stento ha abbozzato un discorso sommerso da un mare di applausi. Alla fine si è limitato ad un semplice ringraziamento, come quello che noi gli porgiamo per il suo costante contributo all’organizzazione del corso arbitri.
Dopo cena liberi! Varie sono state le soluzioni: Carlo Angelelli si è ritirato per deliberare sui risultati dei quiz tecnici (e pensiamo abbia avuto dei grossi incubi notturni), gli impegnati in gare domenicali hanno saggiamente optato per la disco-branda, alcuni si sono diretti a Levico per una passeggiata romantica sul lungo lago, altri a Trento per una birra (ma hanno rinunciato in itinere), altri ancora a Borgo per un digestivo. Il programma migliore è stato tuttavia quello dei giovani dell’otp con l’aggiunta di Emilio Marinelli che da buon finanziere ha cercato di contenere i loro bollenti spiriti. Missione clamorosamente fallita. Persino il vice-designatore infatti si è adeguato alla massa ed ha dato spettacolo in uno dei rinomati locali di Borgo. Il resto della serata è, come da regolamento FIFA, off limits, compresa l’inspiegabile decisione di tornare a casa di Giacomo Toniolo a mezzanotte passata.
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