Sabato 12 dicembre: Festa Sezionale e consegna della Borsa di Studio "R. Tomaello"
Gli Arbitri mestrini festeggiano con la cena sezionale, un appuntamento che si rinnova anche quest’anno sotto Natale con la fusione di due grandi momenti di ritrovo: la festa della Sezione e la cena degli auguri.
Così sabato 12 dicembre presso il ristorante La Crosarona di Scorzè si sono dati ritrovo più di un centinaio tra Associati e familiari per un evento dalle forme volutamente sobrie o come meglio definito dallo stesso Presidente di Mestre, Giancarlo Muriotto, “molto intimo”.
E’ stato proprio lo stesso Muriotto ad introdurre la serata con il saluto di benvenuto ringraziando i presenti per la partecipazione con una dedica particolare ai familiari più stretti degli associati che contribuiscono anche loro al buon andamento delle attività sezionali. Proprio di “Sezione” ha valuto incentrare il suo intervento l’unico ospite dell’evento, il Presidente Regionale Giuliano Vendramin, ringraziando Mestre sia per l’invito a questa cena sia per il lavoro profuso dal Presidente Muriotto ben supportato dal Consiglio direttivo e gli Associati tutti.
Nel corso della serata si è aggiunto poi anche il Componente C.A.N. PRO Roberto Bettin, reduce da una impegnativa trasferta pugliese, che con la sua presenza ha ribadito l’attaccamento per questa Regione che egli stesso ha guidato negli anni precedenti, e il suo personale ringraziamento al Presidente Muriotto per la fedeltà e il supporto ricevuto in questo percorso dirigenziale che ora lo vede protagonista a livello nazionale. Proprio Roberto Bettin ha consegnato a Carlo Angelelli la medaglia d'oro per celebrare i suoi 50 anni di appartenenza all'Associazione: traguardo davvero importante.
La serata è entrata nel vivo con la consegna dei riconoscimenti sezionali: nell’ordine sono stati insigniti Renato Pesce col premio Checchin quale associato maggiormente distintosi a livello nazionale; a Fabio Fusari è andato il premio Cagnin per l’osservatore O.T.S. maggiormente distintosi mentre ad Andrea Sprezzola il premio De Carli per l’Associato maggiormente distintosi a livello regionale. Infine il premio Rorato a Vittorio Branzoni per l’Arbitro maggiormente distintosi a livello sezionale. Il momento più toccante si è vissuto però con l’assegnazione della Borsa di studio Roberto Tomaello; un riconoscimento introdotto lo scorso anno per volontà della signora Edda, vedova del compianto Roberto, quale incentivo economico per un giovane a disposizione dell’organo tecnico sezionale che si sia distinto non solo a livello arbitrale ma anche morale e comportamentale. A ricevere direttamente dalle mani della signora Tomaello l’ambito premio quest’anno è stata la giovane associata Lisa Turchetto.
La cena è poi proseguita piacevolmente tra confronti dialettici e goliardici brindisi con l’allegria e la spensieratezza che si conviene ad appuntamenti come questi a ridosso delle tanto attese festività natalizie, crocevia di una stagione sportiva che riprenderà a gennaio con ancora più entusiasmo e passione.
Così sabato 12 dicembre presso il ristorante La Crosarona di Scorzè si sono dati ritrovo più di un centinaio tra Associati e familiari per un evento dalle forme volutamente sobrie o come meglio definito dallo stesso Presidente di Mestre, Giancarlo Muriotto, “molto intimo”.
E’ stato proprio lo stesso Muriotto ad introdurre la serata con il saluto di benvenuto ringraziando i presenti per la partecipazione con una dedica particolare ai familiari più stretti degli associati che contribuiscono anche loro al buon andamento delle attività sezionali. Proprio di “Sezione” ha valuto incentrare il suo intervento l’unico ospite dell’evento, il Presidente Regionale Giuliano Vendramin, ringraziando Mestre sia per l’invito a questa cena sia per il lavoro profuso dal Presidente Muriotto ben supportato dal Consiglio direttivo e gli Associati tutti.
Nel corso della serata si è aggiunto poi anche il Componente C.A.N. PRO Roberto Bettin, reduce da una impegnativa trasferta pugliese, che con la sua presenza ha ribadito l’attaccamento per questa Regione che egli stesso ha guidato negli anni precedenti, e il suo personale ringraziamento al Presidente Muriotto per la fedeltà e il supporto ricevuto in questo percorso dirigenziale che ora lo vede protagonista a livello nazionale. Proprio Roberto Bettin ha consegnato a Carlo Angelelli la medaglia d'oro per celebrare i suoi 50 anni di appartenenza all'Associazione: traguardo davvero importante.
La serata è entrata nel vivo con la consegna dei riconoscimenti sezionali: nell’ordine sono stati insigniti Renato Pesce col premio Checchin quale associato maggiormente distintosi a livello nazionale; a Fabio Fusari è andato il premio Cagnin per l’osservatore O.T.S. maggiormente distintosi mentre ad Andrea Sprezzola il premio De Carli per l’Associato maggiormente distintosi a livello regionale. Infine il premio Rorato a Vittorio Branzoni per l’Arbitro maggiormente distintosi a livello sezionale. Il momento più toccante si è vissuto però con l’assegnazione della Borsa di studio Roberto Tomaello; un riconoscimento introdotto lo scorso anno per volontà della signora Edda, vedova del compianto Roberto, quale incentivo economico per un giovane a disposizione dell’organo tecnico sezionale che si sia distinto non solo a livello arbitrale ma anche morale e comportamentale. A ricevere direttamente dalle mani della signora Tomaello l’ambito premio quest’anno è stata la giovane associata Lisa Turchetto.
La cena è poi proseguita piacevolmente tra confronti dialettici e goliardici brindisi con l’allegria e la spensieratezza che si conviene ad appuntamenti come questi a ridosso delle tanto attese festività natalizie, crocevia di una stagione sportiva che riprenderà a gennaio con ancora più entusiasmo e passione.