Una serata con Giovanni Stevanato: "Mostratevi sempre sicuri"
La riunione tecnica del 20 gennaio 2020 si è aperta con un riconoscimento a Luca Dal Fabbro, Responsabile del Corso Arbitri 2019, per l’ottimo lavoro svolto per il reclutamento dei nuovi arbitri per la Sezione, uno dei Corsi infatti più fruttuosi degli ultimi anni.
La parola è stata poi ceduta dal Presidente sezionale Giancarlo Muriotto a Giovanni Stevanato (Fifa Referee Instructor) che ha intrattenuto la platea per tutta la serata con i suoi preziosi consigli e indicazioni. “Sono partito dalle mie visionature agli arbitri sezionali” ha detto Stevanato al fine di correggere situazioni che a tutti gli arbitri sarà capitato di vivere sui campi solcati ogni domenica, di ogni categoria. Con una sintetica presentazione ha elencato diversi aspetti che è bene tenere a mente.
Giovanni si è concentrato sia sull’aspetto tecnico sia su quello disciplinare: “Spostatevi per vedere meglio, senza perdere mai di vista il pallone” ha detto. Ciò implica allenamento, per potere scattare all’occorrenza: “Entrate nelle aree di rigore, non basta avvicinarsi” ha sottolineato Stevanato.
Giovanni ha battuto sull’aspetto della personalità dicendo, in sintesi, di comunicare con forza le proprie decisioni: “Non siate timidi, mostratevi sicuri di voi stessi, sempre".
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Stevanato ha suggerito di prestare attenzione alla soglia di intervento dei falli: “Il numero dei falli dipende dal gioco perché bisogna fischiare quando il gioco lo richiede”. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, con il consiglio di “fare sempre prevenzione attiva”, Giovanni ha mostrato delle video clip Uefa per analizzare l’utilizzo dei cartellini per varie situazioni; in particolare si sono analizzate quelle riguardo le proteste, provvedimenti per sanzionare chiare occasioni da gol negate o promettenti azioni negate (DOGSO e SPA quindi) e per finire si è trattato dell’uso improprio delle braccia, distinguendo tra fallo imprudente o fallo compiuto con vigoria sproporzionata.
La serata dunque ha visto gli associati mestrini assistere ad un’importante lezione tecnica da aggiungere al bagaglio di conoscenze già assimilate per migliorare e affinare la propria prestazione arbitrale.
La parola è stata poi ceduta dal Presidente sezionale Giancarlo Muriotto a Giovanni Stevanato (Fifa Referee Instructor) che ha intrattenuto la platea per tutta la serata con i suoi preziosi consigli e indicazioni. “Sono partito dalle mie visionature agli arbitri sezionali” ha detto Stevanato al fine di correggere situazioni che a tutti gli arbitri sarà capitato di vivere sui campi solcati ogni domenica, di ogni categoria. Con una sintetica presentazione ha elencato diversi aspetti che è bene tenere a mente.
Giovanni si è concentrato sia sull’aspetto tecnico sia su quello disciplinare: “Spostatevi per vedere meglio, senza perdere mai di vista il pallone” ha detto. Ciò implica allenamento, per potere scattare all’occorrenza: “Entrate nelle aree di rigore, non basta avvicinarsi” ha sottolineato Stevanato.
Giovanni ha battuto sull’aspetto della personalità dicendo, in sintesi, di comunicare con forza le proprie decisioni: “Non siate timidi, mostratevi sicuri di voi stessi, sempre".
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Stevanato ha suggerito di prestare attenzione alla soglia di intervento dei falli: “Il numero dei falli dipende dal gioco perché bisogna fischiare quando il gioco lo richiede”. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, con il consiglio di “fare sempre prevenzione attiva”, Giovanni ha mostrato delle video clip Uefa per analizzare l’utilizzo dei cartellini per varie situazioni; in particolare si sono analizzate quelle riguardo le proteste, provvedimenti per sanzionare chiare occasioni da gol negate o promettenti azioni negate (DOGSO e SPA quindi) e per finire si è trattato dell’uso improprio delle braccia, distinguendo tra fallo imprudente o fallo compiuto con vigoria sproporzionata.
La serata dunque ha visto gli associati mestrini assistere ad un’importante lezione tecnica da aggiungere al bagaglio di conoscenze già assimilate per migliorare e affinare la propria prestazione arbitrale.