Seconda Partita del Torneo Martin: "Gli eroi di Jesolo"
La seconda giornata del Torneo G.
Martin vede finalmente Mestre al successo! Tanto sofferto quanto meritato
contro un dignitosissimo avversario. Sul rinomato ed impeccabile manto erboso
del Picchi di Jesolo Lido giovedì 3 marzo è andata in scena la sfida, diretta
da una terna di Portogruaro, tra gli Arbitri San Donà contro quelli di Mestre.
Mister Bianco ha gli uomini contati viste le defezioni di Faccini, Checchin,
Bolognesi oltre a quelle di Boscarino e De Zuani. In sostituzione vengono
convocati gli esperti Gritti, Chiozzotto e Bellinato e un ultrà, Soncin.
Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell’alpino caduto in Afghanistan, dinanzi ad una nutrita tifoseria ospite venuta al seguito dei propri beniamini con tanto di striscioni, fumogeni e megafono alle 20.30 viene dato il fischio d’inizio.
È subito un Mestre arrembante, che nei primissimi minuti schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo avendo però una sola occasione per sbloccare il risultato dovuta ad una incertezza del portiere locale e sciupata malamente da Toniolo.
Col passare dei minuti San Donà però prende campo e la gara si fa più equilibrata. Squadre corte, molti tatticismi, poca voglia di scoprirsi in virtù dell’importanza di fare risultato. San Donà però per due volte affonda in aerea ospite e solo la scarsa mira del loro attacco consente alla porta mestrina di restare inviolata. Sulla fiondata di Busetto dai 30 metri che sibila il palo locale si chiude un primo tempo molto attendista da parte di entrambe le compagini.
Nell’intervallo Bianco sostituisce Toniolo, De Matteis e un provato Bonso con Gritti, Chiozzotto e Cardin, spostando Sprezzola a centrocampo. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma pian piano il ritmo cala, le squadra si allungano e fioccano le occasioni.
Sono i bianco azzurri mestrini a rendersi più pericolosi con due incursioni di Picelli, una finita di un soffio sul fondo ed una di poco oltre la traversa. La porta dei viola sandonatesi sembra stregata quando nell’ennesima sfuriata del giovane n° 10 bianco azzurro la palla viene spedita in corner dopo un prodigioso recupero difensivo proprio sulla linea. Lo scoramento non abbatte gli ospiti che, grazie anche all’incessante sostengo della tifoseria, insistono lasciando però degli spazi al contropiede locale che non punge come potrebbe.
Il tempo scorre inesorabile e per non lasciare tutto intentato mister Bianco toglie Gritti per Soncin e un generoso Gardi per Bellinato.
È dai piedi buoni di Busetto che nasce però il cross pennellato per la testata vincente di Chiozzotto che fa esplodere la tribuna e saltare l’intera panchina mestrina. San Donà accusa il colpo e si getta in avanti più per inerzia che per prestanza fisica. Il fortino eretto dalla veterana retroguardia bianco azzurra regge l’urto fino alla triplice fischio sancito dopo 4 minuti di un soffertissimo recupero. E finalmente può esplodere la gioia in campo e sugli spalti. Mestre raccoglie la prima vittoria stagionale e può guardare con ottimismo alla prossima giornata, prevista per giovedì 17 marzo, quando riceverà sul campo di Zelarino i colleghi di Venezia.
> vai all'intervista a Michelangelo Chiozzotto, Uomo Partita Sky
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Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell’alpino caduto in Afghanistan, dinanzi ad una nutrita tifoseria ospite venuta al seguito dei propri beniamini con tanto di striscioni, fumogeni e megafono alle 20.30 viene dato il fischio d’inizio.
È subito un Mestre arrembante, che nei primissimi minuti schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo avendo però una sola occasione per sbloccare il risultato dovuta ad una incertezza del portiere locale e sciupata malamente da Toniolo.
Col passare dei minuti San Donà però prende campo e la gara si fa più equilibrata. Squadre corte, molti tatticismi, poca voglia di scoprirsi in virtù dell’importanza di fare risultato. San Donà però per due volte affonda in aerea ospite e solo la scarsa mira del loro attacco consente alla porta mestrina di restare inviolata. Sulla fiondata di Busetto dai 30 metri che sibila il palo locale si chiude un primo tempo molto attendista da parte di entrambe le compagini.
Nell’intervallo Bianco sostituisce Toniolo, De Matteis e un provato Bonso con Gritti, Chiozzotto e Cardin, spostando Sprezzola a centrocampo. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma pian piano il ritmo cala, le squadra si allungano e fioccano le occasioni.
Sono i bianco azzurri mestrini a rendersi più pericolosi con due incursioni di Picelli, una finita di un soffio sul fondo ed una di poco oltre la traversa. La porta dei viola sandonatesi sembra stregata quando nell’ennesima sfuriata del giovane n° 10 bianco azzurro la palla viene spedita in corner dopo un prodigioso recupero difensivo proprio sulla linea. Lo scoramento non abbatte gli ospiti che, grazie anche all’incessante sostengo della tifoseria, insistono lasciando però degli spazi al contropiede locale che non punge come potrebbe.
Il tempo scorre inesorabile e per non lasciare tutto intentato mister Bianco toglie Gritti per Soncin e un generoso Gardi per Bellinato.
È dai piedi buoni di Busetto che nasce però il cross pennellato per la testata vincente di Chiozzotto che fa esplodere la tribuna e saltare l’intera panchina mestrina. San Donà accusa il colpo e si getta in avanti più per inerzia che per prestanza fisica. Il fortino eretto dalla veterana retroguardia bianco azzurra regge l’urto fino alla triplice fischio sancito dopo 4 minuti di un soffertissimo recupero. E finalmente può esplodere la gioia in campo e sugli spalti. Mestre raccoglie la prima vittoria stagionale e può guardare con ottimismo alla prossima giornata, prevista per giovedì 17 marzo, quando riceverà sul campo di Zelarino i colleghi di Venezia.
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