R.T.O. con Gabriele Nube: "Si cresce confrontandosi e mettendosi in gioco"
Lunedì 24 febbraio 2014 la sezione A.I.A. Mestre è stata sede di un'innovativa riunione tenuta dall’ospite di “casa” Gabriele Nube, arbitro nazionale in forza alla CAI.
Dopo la presentazione della festa sezionale che si terrà domenica 11 maggio in concomitanza con la VI edizione del Memorial di calcio a 5 Flavio De Carli e di quella regionale che invece avrà luogo sabato 14 giugno a Chioggia, il presidente Muriotto è passato ad annunciare l'istituzione del premio Vittorio Cagnin, che verrà assegnato all'osservatore sezionale maggiormente distintosi durante la stagione sportiva.
Il "pesante microfono", come definito dallo stesso ospite, è dunque passato a Gabriele Nube che ha esordito affermando la difficoltà di tenere una riunione dopo Orsato e Merchiori, riuscendo però a dimostrarsi, durante la serata, all'altezza della situazione.
Gabriele ha deciso di puntare molto sul coinvolgimento della platea per il suo intervento che ha pertanto diviso in una prima parte più “teorica” seguita da una nella quale i protagonisti sono stati i filmati didattici e gli associati stessi.
Gabriele ha saputo comunicare con facilità i concetti chiave sui quali lavorare prima e durante la gara, creando una check-list di attenzioni da mettere in atto e di domande da porsi per affrontare correttamente le varie situazioni di gioco. "L'arbitro deve essere sempre pronto, far prevenzione e poter dire 'Te l'avevo detto' di fronte ad un provvedimento disciplinare" ha affermato.
Nella seconda parte del suo intervento il coinvolgimento degli associati è stato pressoché completo. Sfruttando il meccanismo già in parte collaudato nel raduno di inizio campionato da Giovanni Stevanato, Gabriele ha mostrato una serie di filmati invitando ogni volta la platea ad esprimersi in relazione all’episodio visionato esibendo il cartellino giallo o rosso. La partecipazione e i dibattiti che hanno fatto seguito a ciascun filmato hanno indubbiamente dimostrato l’efficacia di questa soluzione permettendo anche a Gabriele di coniugare le necessità formative con quelle di un sano e goliardico coinvolgimento da parte degli associati che hanno risposto con una carica emozionale che ha reso ancor più interessante l'innovativa proposta e concluso piacevolmente la serata.
Dopo la presentazione della festa sezionale che si terrà domenica 11 maggio in concomitanza con la VI edizione del Memorial di calcio a 5 Flavio De Carli e di quella regionale che invece avrà luogo sabato 14 giugno a Chioggia, il presidente Muriotto è passato ad annunciare l'istituzione del premio Vittorio Cagnin, che verrà assegnato all'osservatore sezionale maggiormente distintosi durante la stagione sportiva.
Il "pesante microfono", come definito dallo stesso ospite, è dunque passato a Gabriele Nube che ha esordito affermando la difficoltà di tenere una riunione dopo Orsato e Merchiori, riuscendo però a dimostrarsi, durante la serata, all'altezza della situazione.
Gabriele ha deciso di puntare molto sul coinvolgimento della platea per il suo intervento che ha pertanto diviso in una prima parte più “teorica” seguita da una nella quale i protagonisti sono stati i filmati didattici e gli associati stessi.
Gabriele ha saputo comunicare con facilità i concetti chiave sui quali lavorare prima e durante la gara, creando una check-list di attenzioni da mettere in atto e di domande da porsi per affrontare correttamente le varie situazioni di gioco. "L'arbitro deve essere sempre pronto, far prevenzione e poter dire 'Te l'avevo detto' di fronte ad un provvedimento disciplinare" ha affermato.
Nella seconda parte del suo intervento il coinvolgimento degli associati è stato pressoché completo. Sfruttando il meccanismo già in parte collaudato nel raduno di inizio campionato da Giovanni Stevanato, Gabriele ha mostrato una serie di filmati invitando ogni volta la platea ad esprimersi in relazione all’episodio visionato esibendo il cartellino giallo o rosso. La partecipazione e i dibattiti che hanno fatto seguito a ciascun filmato hanno indubbiamente dimostrato l’efficacia di questa soluzione permettendo anche a Gabriele di coniugare le necessità formative con quelle di un sano e goliardico coinvolgimento da parte degli associati che hanno risposto con una carica emozionale che ha reso ancor più interessante l'innovativa proposta e concluso piacevolmente la serata.