R.T.O. 2 maggio 2011: la storia dei "cartellini"
La RTO di lunedì 2 maggio ha visto come relatore Nicolò Sprezzola che ha ultimato il ciclo di incontri voluti dal Presidente Muriotto per dar voce agli arbitri nazionali di calcio a 11. L’aitante collega mestrino ha intrattenuto la platea dissertando sull’introduzione dei cartellini nel gioco del calcio. Una realtà ai più abbastanza scontata ma che si è invece rivelata una autentica sorpresa. Introdotti infatti solamente nel 1966 dall’arbitro inglese Kenneth George Aston, noto alla cronaca per la direzione di Cile-Italia ai mondiali del 1962 in Cile, hanno fatto la loro comparsa sul nostro territorio nel 1973 e tre anni più tardi nella patria del calcio, l’Inghilterra, dove il loro uso è stato pure sospeso dal 1981 al 1987. A livello internazionale invece la prima apparizione risale alle Olimpiadi del 1968 e ai Mondiali del 1970 mentre l’inclusione nel regolamento al 1992 con la notifica del provvedimento disciplinare al cui riguardo “si dispone che l’Arbitro mostri il cartoncino – giallo o rosso – al giocatore da ammonire o espellere levandolo in alto in modo ben visibile da qualsiasi punto del TdG e quindi anche da parte degli spettatori, durante un’interruzione di gioco.”
Dopo questo utile nonché curioso excursus all’interno della storia del gioco del calcio, Nicolò si è soffermato sulla sua attuale esperienza in ambito nazionale. Transitato alla CAI nel 2010 si è subito messo in luce dirigendo settimanalmente partite di rilievo in tutta Italia e ponendo le basi per un rapido salto di categoria. Il passaggio oltre i confini regionali deve essere il “primo obiettivo per un arbitro in via di formazione”, dal quale poter poi “ambire sempre più in alto mantenendo continuamente quell’entusiasmo con cui si convive dal giorno dell’esordio”.
La parola è poi passata al Presidente che ha sollecitato i presenti a partecipare alle feste in programma a giugno: quella Sezionale, abbinata al Memorial De Carli, di sabato 4 giugno e quella Regionale, di sabato 18 giugno, con una gita in barca attorno alle isole della laguna di Venezia. Visto l’avvicinarsi dei tornei estivi ha poi ribadito il concetto espresso dall’Art. 40/a del Regolamento dell’AIA con cui si sottolinea che agli arbitri è fatto divieto di "dirigere o fungere da assistente arbitrale in gare che non rientrano nell’attività calcistica organizzata dalla FIGC, salva espressa deroga concessa dal Presidente di Sezione per soli scopi sociali".
La riunione si è conclusa con un video celebrativo della recente affermazione di Mestre al primo Torneo delle Sezioni “G. Martin” quale vicecampione regionale.
L’epilogo della serata si è invece consumato in pizzeria con il taglio della torta per festeggiare il Top Trivengas 2011 Giovanni Tescione.
Dopo questo utile nonché curioso excursus all’interno della storia del gioco del calcio, Nicolò si è soffermato sulla sua attuale esperienza in ambito nazionale. Transitato alla CAI nel 2010 si è subito messo in luce dirigendo settimanalmente partite di rilievo in tutta Italia e ponendo le basi per un rapido salto di categoria. Il passaggio oltre i confini regionali deve essere il “primo obiettivo per un arbitro in via di formazione”, dal quale poter poi “ambire sempre più in alto mantenendo continuamente quell’entusiasmo con cui si convive dal giorno dell’esordio”.
La parola è poi passata al Presidente che ha sollecitato i presenti a partecipare alle feste in programma a giugno: quella Sezionale, abbinata al Memorial De Carli, di sabato 4 giugno e quella Regionale, di sabato 18 giugno, con una gita in barca attorno alle isole della laguna di Venezia. Visto l’avvicinarsi dei tornei estivi ha poi ribadito il concetto espresso dall’Art. 40/a del Regolamento dell’AIA con cui si sottolinea che agli arbitri è fatto divieto di "dirigere o fungere da assistente arbitrale in gare che non rientrano nell’attività calcistica organizzata dalla FIGC, salva espressa deroga concessa dal Presidente di Sezione per soli scopi sociali".
La riunione si è conclusa con un video celebrativo della recente affermazione di Mestre al primo Torneo delle Sezioni “G. Martin” quale vicecampione regionale.
L’epilogo della serata si è invece consumato in pizzeria con il taglio della torta per festeggiare il Top Trivengas 2011 Giovanni Tescione.