Anna De Toni: "Il grande Arbitro comunica di più col linguaggio non verbale"
Lezione in “rosa” per la prima riunione tecnica del 2014. La Sezione di Mestre ha infatti avuto il piacere di ricevere come ospite lunedì 13 gennaio Anna De Toni di Schio, Componente del Settore Tecnico Area Studio Modulo Bio-Medico, accompagnata dal suo Presidente di Sezione, Giampietro Maino.
La serata è iniziata con il saluto del Presidente di Sezione Giancarlo Muriotto e con i consueti aggiornamenti associativi. In evidenza il riconoscimento ricevuto dalla Sezione al recente Raduno Regionale di Venegazzù per l’eccellente attività tecnica svolta nella scorsa stagione sportiva.
Prima di cedere il microfono lo stesso Presidente ha voluto presentare alla platea l’ospite rimarcando i traguardi raggiunti dalla De Toni in campo prima di cimentarsi in ambito dirigenziale. Una carriera entusiasmante culminata in Italia nella vecchia Serie C, attuale Lega Pro, e in Europa con la nomina ad Internazionale.
La parola è poi finalmente passata all’ex fischietto di Schio che ha impostato la lezione sull’analisi tecnica di alcuni episodi focalizzando l’attenzione sul comportamento arbitrale adottato nelle varie circostanze. Anna ha fatto così motivare le decisioni prese sul terreno di gioco ai ragazzi più giovani richiedendo non solo da quest’ultimi ma da tutti gli associati un confronto basato su una critica costruttiva che non si limiti alla semplice espressione della soluzione dell’episodio ma andando a fondo sulle cause che hanno portato all’errore o sulle abilità che viceversa lo hanno evitato. A complemento di tutto si è poi discusso sull’atteggiamento tenuto dal direttore di gara nel prendere la decisione perché “ciò che traspare maggiormente da un arbitro è il linguaggio del corpo”. Gesti, movenze, spostamenti sono le espressioni principali e più immediate che si percepiscono e a cui solitamente i giocatori fanno riferimento. Ecco che quindi una scelta arbitrale, interpretata correttamente a livello regolamentare ma gestita superficialmente a livello fisico-gestuale, può rivelarsi poco convincente e tradursi in proteste o addirittura in mass confrontation sul terreno di gioco.
In chiusura di serata il caloroso invito rivolto ai giovani arbitri da parte di Anna a sfruttare le risorse tecniche ma soprattutto umane della Sezione grazie alla disponibilità dei colleghi più esperti.
Il piccolo omaggio consegnato al gradito ospite da parte del Presidente Giancarlo Muriotto ha suggellato così una partnership con Schio iniziata appunto con Anna De Toni e che proseguirà con la visita dell’Internazionale Daniele Orsato martedì 28 gennaio.
La serata è iniziata con il saluto del Presidente di Sezione Giancarlo Muriotto e con i consueti aggiornamenti associativi. In evidenza il riconoscimento ricevuto dalla Sezione al recente Raduno Regionale di Venegazzù per l’eccellente attività tecnica svolta nella scorsa stagione sportiva.
Prima di cedere il microfono lo stesso Presidente ha voluto presentare alla platea l’ospite rimarcando i traguardi raggiunti dalla De Toni in campo prima di cimentarsi in ambito dirigenziale. Una carriera entusiasmante culminata in Italia nella vecchia Serie C, attuale Lega Pro, e in Europa con la nomina ad Internazionale.
La parola è poi finalmente passata all’ex fischietto di Schio che ha impostato la lezione sull’analisi tecnica di alcuni episodi focalizzando l’attenzione sul comportamento arbitrale adottato nelle varie circostanze. Anna ha fatto così motivare le decisioni prese sul terreno di gioco ai ragazzi più giovani richiedendo non solo da quest’ultimi ma da tutti gli associati un confronto basato su una critica costruttiva che non si limiti alla semplice espressione della soluzione dell’episodio ma andando a fondo sulle cause che hanno portato all’errore o sulle abilità che viceversa lo hanno evitato. A complemento di tutto si è poi discusso sull’atteggiamento tenuto dal direttore di gara nel prendere la decisione perché “ciò che traspare maggiormente da un arbitro è il linguaggio del corpo”. Gesti, movenze, spostamenti sono le espressioni principali e più immediate che si percepiscono e a cui solitamente i giocatori fanno riferimento. Ecco che quindi una scelta arbitrale, interpretata correttamente a livello regolamentare ma gestita superficialmente a livello fisico-gestuale, può rivelarsi poco convincente e tradursi in proteste o addirittura in mass confrontation sul terreno di gioco.
In chiusura di serata il caloroso invito rivolto ai giovani arbitri da parte di Anna a sfruttare le risorse tecniche ma soprattutto umane della Sezione grazie alla disponibilità dei colleghi più esperti.
Il piccolo omaggio consegnato al gradito ospite da parte del Presidente Giancarlo Muriotto ha suggellato così una partnership con Schio iniziata appunto con Anna De Toni e che proseguirà con la visita dell’Internazionale Daniele Orsato martedì 28 gennaio.