R.T.O. con Roberto Bettin: "Non smettete mai di credere in un sogno"
In una Sezione mestrina davvero gremita, lunedì 16 gennaio 2012 si è tanuta la prima Riunione Tecnica Obbligatoria del nuovo anno solare; ospite della serata il Presidente del Comitato Regionale Veneto Roberto Bettin accompagnato dal Componente Carlo Angelelli.
La serata è iniziata con il saluto del Presidente Muriotto che ha dato il benvenuto a Roberto Bettin da parte di tutti gli arbitri di Mestre. Dopo i saluti e le doverose comunicazioni di rito, è stata la volta della premiazione dei quattro arbitri mestrini a disposizione della C.A.N. 5 designati tutti insieme lo scorso novembre per una gara di Serie A: a premiare Luca Giacomin, Andrea Giada, Biagio Carbone e Enrico De Poli è stato il Presidente regionale che ha consegnato una targa commemorativa creata dalla Sezione.
La parola è passata a Roberto Bettin che ha tracciato un bilancio realtivo alla situazone arbitrale della Regione in questa prima parte di Campionato: le partite dei gironi d'andata sono concluse ed è ora la volta di un girone di ritorno estremamente impegnativo soprattutto in una condizione di crisi generale. Il Presidente ha tracciato un bilancio dei Raduni regionali tenutisi nel mese di gennaio: è stata attribuita una grande importanza a tutti gli aspetti del calcio veneto con Raduni per gli arbitri regionali, ma anche con il consueto raduno di Seconda Categoria per gli arbitri operanti a livello sezionale. Ribaditi alcuni dei concetti fondamentali relativi all'attività arbitrale: Bettin ha sottolineato la necessaria tempestività nell'invio dei Referti e la relativa precisione nella stesura.
Nel rispetto di trasparenza e meritocrazia, Roberto Bettin ha voluto sul palco quattro arbitri a disposizione dell'O.T.R. per tastare il polso della situazione e saggiare umori ed eventuali problematiche: Romano De Zuani, Davide Bellato, Sebastiano Calligaro e Christian Toniolo hanno espresso il loro parere sull'andamento della Stagione Sportiva in corso.
Roberto Bettin ha parlato infine dell'importanza di mantenere sempre un comportamento in linea con il ruolo di arbitro: dentro e fuori dal campo. Mancanze comportamentali devono ridursi al minimo per poter fornire agli occhi di tutti un'immagine ancora più rispettabile del mondo arbitrale.
Prima di concludere c'è stato lo spazio per la consegna per desiderio del Presidente regionale della moneta celebrativa del Centenario dell'A.I.A. coniata in oro dal Comitato Regionale Veneto a Giovanni Stevanato per il costante impegno a livello associativo.
"Non smettete mai di avere fame - ha detto in conclusione il Presidente Bettin - solo chi ha voglia di arrivare potrà togliersi soddisfazioni importanti".
La serata è iniziata con il saluto del Presidente Muriotto che ha dato il benvenuto a Roberto Bettin da parte di tutti gli arbitri di Mestre. Dopo i saluti e le doverose comunicazioni di rito, è stata la volta della premiazione dei quattro arbitri mestrini a disposizione della C.A.N. 5 designati tutti insieme lo scorso novembre per una gara di Serie A: a premiare Luca Giacomin, Andrea Giada, Biagio Carbone e Enrico De Poli è stato il Presidente regionale che ha consegnato una targa commemorativa creata dalla Sezione.
La parola è passata a Roberto Bettin che ha tracciato un bilancio realtivo alla situazone arbitrale della Regione in questa prima parte di Campionato: le partite dei gironi d'andata sono concluse ed è ora la volta di un girone di ritorno estremamente impegnativo soprattutto in una condizione di crisi generale. Il Presidente ha tracciato un bilancio dei Raduni regionali tenutisi nel mese di gennaio: è stata attribuita una grande importanza a tutti gli aspetti del calcio veneto con Raduni per gli arbitri regionali, ma anche con il consueto raduno di Seconda Categoria per gli arbitri operanti a livello sezionale. Ribaditi alcuni dei concetti fondamentali relativi all'attività arbitrale: Bettin ha sottolineato la necessaria tempestività nell'invio dei Referti e la relativa precisione nella stesura.
Nel rispetto di trasparenza e meritocrazia, Roberto Bettin ha voluto sul palco quattro arbitri a disposizione dell'O.T.R. per tastare il polso della situazione e saggiare umori ed eventuali problematiche: Romano De Zuani, Davide Bellato, Sebastiano Calligaro e Christian Toniolo hanno espresso il loro parere sull'andamento della Stagione Sportiva in corso.
Roberto Bettin ha parlato infine dell'importanza di mantenere sempre un comportamento in linea con il ruolo di arbitro: dentro e fuori dal campo. Mancanze comportamentali devono ridursi al minimo per poter fornire agli occhi di tutti un'immagine ancora più rispettabile del mondo arbitrale.
Prima di concludere c'è stato lo spazio per la consegna per desiderio del Presidente regionale della moneta celebrativa del Centenario dell'A.I.A. coniata in oro dal Comitato Regionale Veneto a Giovanni Stevanato per il costante impegno a livello associativo.
"Non smettete mai di avere fame - ha detto in conclusione il Presidente Bettin - solo chi ha voglia di arrivare potrà togliersi soddisfazioni importanti".