Raduno C.R.A.: "Fare la cosa giusta deve diventare la normalità"

“Fare la cosa giusta deve diventare una cosa normale”: così Roberto Bettin ha accolto i 450 Associati presenti al Raduno.
Dopo i saluti di benvenuto del Presidente Bettin con la presentazione degli 8 Arbitri e dei 4 Assistenti neo immessi al C.R.A., la mattinata è iniziata con l’intervento di Gianfranco Bellotto, allenatore professionista anche ai massimi vertici del calcio italiano; con Bellotto si è instaurato un dialogo in merito alle tattiche di gioco adottate dalle squadre. L’intervento era finalizzato a fornire qualche strumento in più ad Arbitri e Assistenti per interpretare correttamente varie situazioni di gioco.
Secondo ospite della mattinata è stata la dottoressa Silvia Ruffato, vice Giudice Sportivo del Comitato Regionale Veneto per la Lega Nazionale Dilettanti: agli Arbitri presenti è stata sottolineata l’importanza di produrre un Rapporto di gara in grado di fornire tutti gli elementi necessari al Giudice Sportivo per deliberare con chiarezza e precisione. “Una collaborazione diretta ed efficace tra Arbitro e Giudice – ha detto la Ruffato – passa attraverso un Referto fatto con precisione ed attenzione. Siete i nostri occhi, teneteli sempre ben aperti”.
Subito dopo una breve pausa caffè, a prendere la parola è stato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti del Comitato Regionale Veneto Fiorenzo Vaccari che ha analizzato la prima parte del Campionato: al giro di boa (si è concluso il girone di andata) la situazione è positiva. Sono stati sottolineati dal Presidente Vaccari i successi della rivoluzionaria formula delle Coppe e del modulo per le sostituzioni reso obbligatorio anche in Promozione ed Eccellenza (primo Comitato Regionale in Italia ad introdurre questa novità). Vaccari ha concluso il proprio intervento ricordando a tutti i presenti che F.I.G.C., L.N.D. e C.R.V. sono uniti per cercare di debellare qualsiasi forma di violenza sugli Arbitri.
A rappresentare il Comitato Nazionale è stato presente al Raduno Massimo Della Siega che ha portato i saluti del Presidente Nicchi a tutti gli Associati veneti. Dopo aver tracciato un profilo della prima parte di Stagione, Della Siega ha detto con soddisfazione che si sta raggiungendo un accordo con il Consiglio Federale per inasprire le pene per la violenza contro gli Arbitri in modo da assicurare punizione “regime di ragionevolezza”.
A conclusione dei lavori della mattinata è salito “in cattedra” Alessandro Lion che ha analizzato le criticità emerse dai rilievi degli Osservatori per quanto concerne la prima parte di Stagione: un intervento incentrato sugli Assistenti, ma che ha riguardato anche gli Arbitri. Agli Assistenti è stata sottolineata la necessità di migliorarsi sempre di più per quanto riguarda allineamento, allenamento e motivazioni; agli Arbitri qualche consiglio per rendere più efficace la collaborazione tra tutti i componenti della terna. “Lavoro e sacrificio” queste le parole usate da Lion per descrivere le caratteristiche che non possono mancare in un ragazzo che ha voglia di arrivare.
Dopo il break per il pranzo, momento in cui è stato possibile realizzare qualche foto celebrativa della giornata, è stata la volta della proiezione di un video formativo realizzato dal C.R.A. Veneto che ha seguito una terna in tutte le fasi della gara (prima, dopo e durante la partita): protagonisti del video l’Arbitro Agnolin di Castelfranco e gli Assistenti Milan di Este e Vettori di Treviso. La prestazione offerta dai colleghi è stata oggetto di un costruttivo dibattito grazie all’analisi di Massimo Biasutto e Oscar Girardi.
Il pomeriggio è proseguito con l’analisi comportamentale del Presidente Bettin, l’illustrazione delle novità relative al sito internet (Rapporti di gara pre-compilati da scaricare e completare) e l’elenco degli appuntamenti per la restante parte di Stagione Sportiva.
Prima della conclusione dei lavori c’è stato spazio per la consegna i un riconoscimento da parte del Presidente Bettin a Romano De Zuani per motivi di particolare trasparenza comportamentale.
La giornata si è conclusa con l’augurio di una seconda parte di Campionato ricca di soddisfazioni ricordando che l’importante è agire con passione e determinazione avendo la consapevolezza di metterci sempre il massimo.