Monastier 2011: concluso il Raduno Regionale Precampionato
Entusiasmo, passione, serietà e serenità: sono questi alcuni
dei concetti lanciati nel corso del Raduno Regionale Precampionato. A
pochissimi giorni dall’inizio delle attività calcistiche e quindi dell’attività
arbitrale, gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori del Veneto si sono
ritrovati domenica 28 agosto 2011 a Monastier presso il Park Hotel Villa
Fiorita per una giornata pregna di contenuti e finalizzata a fornire gli input
corretti per portare a termine la Stagione Sportiva che sta per prendere il
via.
L’inizio dei lavori è avvenuto alle ore 9,00 precise: a prendere la parola il Presidente Regionale Roberto Bettin che, dopo il saluto ai rappresentanti del Settore Tecnico e del Comitato Nazionale, ha rivolto qualche parola introduttiva a tutti i presenti in sala: “Il colpo d’occhio da quassù è davvero emozionante – ha detto Bettin – e voglio ringraziare ciascuno di voi per l’impegno che mettete nel ricoprire il vostro ruolo”. Successivamente è stato spiegato il programma della giornata: un programma intenso e ricco di interventi diversi e stimolanti.
Dopo la visione di un breve video riassuntivo delle attività messe in atto dal CRA Veneto nel corso della scorsa Stagione Sportiva, la parola è passata al Componente del Comitato Nazionale Massimo Della Siega della Sezione AIA di Pordenone che ha portato il saluto del Presidente Nazionale Marcello Nicchi e ha augurato buon Raduno a tutti.
Dopo i Test Atletici svolti venerdì 26 agosto 2011 a Cortarolo (PD), è stata la volta dei Quiz Tecnici: questa parte fondamentale per la preparazione di un arbitro è stata gestita dai tre Membri del Modulo per il Perfezionamento e la valutazione tecnica presso l’Area Formazione del Settore Tecnico; per il Calcio a 11 erano presenti Fabio Banconi di Terni e Lorenzo Bonello di Imperia, mentre per il Calcio a 11 era presente il Coordinatore Laura Scanu di Roma1. Innanzitutto si è discusso in merito alla Circolare n°1 della Stagione Sportiva 2011/2012: Banconi ha ricordato cos’è l’IFAB, come e perché avvengono le modifiche; successivamente Bonello ha illustrato le varie modifiche apportate al testo regolamentare. Conclusa l’esposizione in merito alle novità sul Regolamento sono stati eseguiti i Quiz Tecnici avvalendosi della tecnologia multimediale: ogni associato doveva rispondere a 12 domande avendo a disposizione 4 possibili risposte di cui solo una era quella corretta.
Effettuati e corretti i quiz, la parola è rimasta al Settore Tecnico cha ha mostrato alcuni interessanti filmati relativi ad azioni di gioco: lo scopo è stato quello di cercare di uniformare le interpretazioni tecniche di tutti gli arbitri soprattutto in merito al fallo di mano e alla condotta gravemente sleale.
Occhi puntati su Massimo Biasutto e Oscar Girardi: dopo un breve break, hanno preso la parola i due designatori degli arbitri della Regione. “Noi siamo una squadra – ha detto Biasutto – dobbiamo ragionare e comportarci come tali”; a lungo si è dibattuto sul concetto di squadra e fare squadra: una terna è una squadra capitanata dall’arbitro, ma anche un arbitro che scende in campo senza assistenti deve sentirsi parte di una squadra che è composta da ciascuno degli altri Associati della Regione. “Anche chi non ha gli assistenti faccia un breve briefing prima della gara – ha consigliato Oscar Girardi – questo vi serve per concentrarvi ed entrare in campo con la tensione giusta”. Dai due Componenti sono stati poi elencati atteggiamenti e comportamenti da tenere in campo e fuori dal campo: dai rapporti coi dirigenti all’arrivo sino all’abbandono dello stadio a fine gara; un arbitro non può prescindere dal comportarsi da vero uomo senza eccedere in protagonismi, senza sminuire i colleghi, senza mai mancare di rispetto a nessuna delle componenti del calcio.
Alle ore 13,00 è iniziato il pranzo a buffet: un momento per condividere le prime impressioni sulla giornata e scambiare qualche parola anche con gli associati di altre Sezioni del Veneto.
Il pomeriggio è iniziato con l’intervento di Alessandro Lion designatore degli assistenti: “E’ sicuro che qualcuno di voi arriverà qui non da spettatore – ha detto Lion indicando una grande foto dello stadio di Wembley da tutto esaurito – dipende solo da voi!”. E’ stata la volta delle disposizioni tecniche e comportamentali per gli assistenti, sempre più importanti e dal ruolo sempre più centrale: aiutare l’arbitro, collaborare con lui, ma mai esagerare, prevaricare o non rispettare il proprio ruolo. E’ stato ribadito che l’ultima decisione spetta all’arbitro, come anche i rapporti con i dirigenti e le altre persone presenti al campo. Lion si è soffermato a lungo sul concetto di coraggio: “Un assistente deve avere il coraggio di non alzare in caso di dubbio, un bravo assistente deve avere il coraggio di aspettare e vedere come si svolge l’azione prima di segnalare un fuorigioco”. Alessandro Lion ha infine ricordato: “Avete più tempo di quello che credete, sfruttatelo tutto”.
Il Presidente Roberto Bettin ha voluto concludere le disposizioni parlando dell’aspetto comportamentale di ogni arbitro, assistente o osservatore: “Se vi giustificheremo per un errore di valutazione – ha detto Bettin – mai sarete giustificati se peccherete sotto l’aspetto comportamentale” e ancora “Noi vogliamo arbitri con la “U” maiuscola, perché i nostri arbitri devono innanzitutto essere uomini dalla “U” maiuscola!”. Il Presidente si è poi soffermato su alcune delle novità per la Stagione che sta prendendo avvio: dal foglietto per le sostituzioni da consegnare al primo Assistente all’appello fatto solo da due membri della terna al fine di lasciare un assistente sempre a disposizione delle squadre anche durante gli appelli.
Verso le ore 16,30 ha preso avvio la cerimonia della consegna della Borsa di Studio Lorenzo Modena: a sommarsi ai presenti e a dar vita ad una sala davvero gremita sono stati vari arbitri e assistenti della CAN A e B, Componenti del Comitato Nazionale, membri delle Commissioni del Settore Tecnico e anche istituzioni politiche. La cerimonia si è aperta con l’intervento del Presidente di Verona Gianluca Baciga che, prendendo spunto dalla celebre frase di Pierre de Coubertin, ha spiegato quanto nella vita sia importante non tanto partecipare, ma vincere, vincere sé stessi e abbatterei propri limiti. Successivamente la parola è passata ad un’associata di Bassano del Grappa che ha illustrato il valore della vittoria sin dai primi anni di vita.
Il premio è stato assegnato all’arbitro Matteo Paggiola della Sezione AIA di Legango. La consegna della Borsa di Studio si è conclusa con le parole della mamma di Lorenzo Modena che ha condiviso con i presenti la soddisfazione di trovarsi ancora in mezzo agli arbitri per continuare e non far morire il ricordo di Lorenzo; tutti i presenti in piedi hanno voluto salutare Lorenzo con un grande, spontaeo e lungo applauso.
Conclusa la cerimonia di premiazione c’è stato spazio per il saluto del Presidente della LND del Veneto Fiorenzo Vaccari che ha augurato a tutti i presenti di portare a termine una Stagione facendo rispettare le Regole del Calcio e augurando a tutti di non dover assistere a scene violente o contro lo spirito del Gioco.
A conclusione dei lavori ha preso la parola per il saluto istituzionale il Componente del Comitato Nazionale Massimo Della Siega: “L’entusiasmo e la concentrazione che ho visto oggi – ha detto – vi accompagnino lungo tutta questa Stagione. Date il massimo e uscirete dal terreno di gioco con la consapevolezza di aver fatto bene!”.
L’inizio dei lavori è avvenuto alle ore 9,00 precise: a prendere la parola il Presidente Regionale Roberto Bettin che, dopo il saluto ai rappresentanti del Settore Tecnico e del Comitato Nazionale, ha rivolto qualche parola introduttiva a tutti i presenti in sala: “Il colpo d’occhio da quassù è davvero emozionante – ha detto Bettin – e voglio ringraziare ciascuno di voi per l’impegno che mettete nel ricoprire il vostro ruolo”. Successivamente è stato spiegato il programma della giornata: un programma intenso e ricco di interventi diversi e stimolanti.
Dopo la visione di un breve video riassuntivo delle attività messe in atto dal CRA Veneto nel corso della scorsa Stagione Sportiva, la parola è passata al Componente del Comitato Nazionale Massimo Della Siega della Sezione AIA di Pordenone che ha portato il saluto del Presidente Nazionale Marcello Nicchi e ha augurato buon Raduno a tutti.
Dopo i Test Atletici svolti venerdì 26 agosto 2011 a Cortarolo (PD), è stata la volta dei Quiz Tecnici: questa parte fondamentale per la preparazione di un arbitro è stata gestita dai tre Membri del Modulo per il Perfezionamento e la valutazione tecnica presso l’Area Formazione del Settore Tecnico; per il Calcio a 11 erano presenti Fabio Banconi di Terni e Lorenzo Bonello di Imperia, mentre per il Calcio a 11 era presente il Coordinatore Laura Scanu di Roma1. Innanzitutto si è discusso in merito alla Circolare n°1 della Stagione Sportiva 2011/2012: Banconi ha ricordato cos’è l’IFAB, come e perché avvengono le modifiche; successivamente Bonello ha illustrato le varie modifiche apportate al testo regolamentare. Conclusa l’esposizione in merito alle novità sul Regolamento sono stati eseguiti i Quiz Tecnici avvalendosi della tecnologia multimediale: ogni associato doveva rispondere a 12 domande avendo a disposizione 4 possibili risposte di cui solo una era quella corretta.
Effettuati e corretti i quiz, la parola è rimasta al Settore Tecnico cha ha mostrato alcuni interessanti filmati relativi ad azioni di gioco: lo scopo è stato quello di cercare di uniformare le interpretazioni tecniche di tutti gli arbitri soprattutto in merito al fallo di mano e alla condotta gravemente sleale.
Occhi puntati su Massimo Biasutto e Oscar Girardi: dopo un breve break, hanno preso la parola i due designatori degli arbitri della Regione. “Noi siamo una squadra – ha detto Biasutto – dobbiamo ragionare e comportarci come tali”; a lungo si è dibattuto sul concetto di squadra e fare squadra: una terna è una squadra capitanata dall’arbitro, ma anche un arbitro che scende in campo senza assistenti deve sentirsi parte di una squadra che è composta da ciascuno degli altri Associati della Regione. “Anche chi non ha gli assistenti faccia un breve briefing prima della gara – ha consigliato Oscar Girardi – questo vi serve per concentrarvi ed entrare in campo con la tensione giusta”. Dai due Componenti sono stati poi elencati atteggiamenti e comportamenti da tenere in campo e fuori dal campo: dai rapporti coi dirigenti all’arrivo sino all’abbandono dello stadio a fine gara; un arbitro non può prescindere dal comportarsi da vero uomo senza eccedere in protagonismi, senza sminuire i colleghi, senza mai mancare di rispetto a nessuna delle componenti del calcio.
Alle ore 13,00 è iniziato il pranzo a buffet: un momento per condividere le prime impressioni sulla giornata e scambiare qualche parola anche con gli associati di altre Sezioni del Veneto.
Il pomeriggio è iniziato con l’intervento di Alessandro Lion designatore degli assistenti: “E’ sicuro che qualcuno di voi arriverà qui non da spettatore – ha detto Lion indicando una grande foto dello stadio di Wembley da tutto esaurito – dipende solo da voi!”. E’ stata la volta delle disposizioni tecniche e comportamentali per gli assistenti, sempre più importanti e dal ruolo sempre più centrale: aiutare l’arbitro, collaborare con lui, ma mai esagerare, prevaricare o non rispettare il proprio ruolo. E’ stato ribadito che l’ultima decisione spetta all’arbitro, come anche i rapporti con i dirigenti e le altre persone presenti al campo. Lion si è soffermato a lungo sul concetto di coraggio: “Un assistente deve avere il coraggio di non alzare in caso di dubbio, un bravo assistente deve avere il coraggio di aspettare e vedere come si svolge l’azione prima di segnalare un fuorigioco”. Alessandro Lion ha infine ricordato: “Avete più tempo di quello che credete, sfruttatelo tutto”.
Il Presidente Roberto Bettin ha voluto concludere le disposizioni parlando dell’aspetto comportamentale di ogni arbitro, assistente o osservatore: “Se vi giustificheremo per un errore di valutazione – ha detto Bettin – mai sarete giustificati se peccherete sotto l’aspetto comportamentale” e ancora “Noi vogliamo arbitri con la “U” maiuscola, perché i nostri arbitri devono innanzitutto essere uomini dalla “U” maiuscola!”. Il Presidente si è poi soffermato su alcune delle novità per la Stagione che sta prendendo avvio: dal foglietto per le sostituzioni da consegnare al primo Assistente all’appello fatto solo da due membri della terna al fine di lasciare un assistente sempre a disposizione delle squadre anche durante gli appelli.
Verso le ore 16,30 ha preso avvio la cerimonia della consegna della Borsa di Studio Lorenzo Modena: a sommarsi ai presenti e a dar vita ad una sala davvero gremita sono stati vari arbitri e assistenti della CAN A e B, Componenti del Comitato Nazionale, membri delle Commissioni del Settore Tecnico e anche istituzioni politiche. La cerimonia si è aperta con l’intervento del Presidente di Verona Gianluca Baciga che, prendendo spunto dalla celebre frase di Pierre de Coubertin, ha spiegato quanto nella vita sia importante non tanto partecipare, ma vincere, vincere sé stessi e abbatterei propri limiti. Successivamente la parola è passata ad un’associata di Bassano del Grappa che ha illustrato il valore della vittoria sin dai primi anni di vita.
Il premio è stato assegnato all’arbitro Matteo Paggiola della Sezione AIA di Legango. La consegna della Borsa di Studio si è conclusa con le parole della mamma di Lorenzo Modena che ha condiviso con i presenti la soddisfazione di trovarsi ancora in mezzo agli arbitri per continuare e non far morire il ricordo di Lorenzo; tutti i presenti in piedi hanno voluto salutare Lorenzo con un grande, spontaeo e lungo applauso.
Conclusa la cerimonia di premiazione c’è stato spazio per il saluto del Presidente della LND del Veneto Fiorenzo Vaccari che ha augurato a tutti i presenti di portare a termine una Stagione facendo rispettare le Regole del Calcio e augurando a tutti di non dover assistere a scene violente o contro lo spirito del Gioco.
A conclusione dei lavori ha preso la parola per il saluto istituzionale il Componente del Comitato Nazionale Massimo Della Siega: “L’entusiasmo e la concentrazione che ho visto oggi – ha detto – vi accompagnino lungo tutta questa Stagione. Date il massimo e uscirete dal terreno di gioco con la consapevolezza di aver fatto bene!”.