La Sezione di Mestre apre le porte al Raduno CAI del Triveneto
Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 25 marzo il mini-Raduno della Commissione Arbitri Interregionali del Triveneto sotto la guida di Claudio Caprini di Perugia e Mauro Felicani di Bologna. Invitati a questo appuntamento erano gli arbitri e gli osservatori triveneti appartenenti alla CAI.
L'incontro è iniziato attorno alle 17,30 con l'introduzione del Presidente di Sezione Muriotto che ha portato i saluti del Consiglio Direttivo e della Sezione intera comunicando la soddisfazione nell'ospitare un evento così importante. La parola è subito dopo passata al Componente del CRA Carlo Angelelli che ha speso qualche parola sull'importanza di questi incontri e sulla fiducia nei riguardi di tutti gli arbitri veneti.
Claudio Caprini ha iniziato rivolgendosi agli arbitri spiegando loro quali sono le aspettative per questo finale di stagione e ricordando che il percorso della CAI deve essere considerato nella sua interezza e quindi nei due anni di permanenza nell'Organo Tecnico prima di poter aspirare alla promozione in CAN D: rappresentano delle eccezioni le promozioni già al primo anno.
Mauro Felicani ha svolto una relazione che vedeva come destinatari sia osservatori sia arbitri per permettere a tutti di capire come valutare e capire in base a cosa si è valutati. Sono stati elencati pregi e difetti che si sono evidenziati negli ultimi mesi di attività e sono state ribadite ancune linee guida da seguire sino al termine della Stagione.
L'ultima parte del Raduno è stata dedicata alle domande che arbitri e osservatori potevano rivolgere liberamente ai responsabili presenti: questo è servito a risolvere problematiche, capirsi meglio e ha contribuito a rendere ancora più trasparente l'intera gestione.
Prima di spostarsi presso il vicino ristorante, la serata si è conclusa con un omaggio a Claudio Caprini e Mauro Felicani come ricordo della Sezione di Mestre che ben ha ospitato la CAI in questo evento.
L'incontro è iniziato attorno alle 17,30 con l'introduzione del Presidente di Sezione Muriotto che ha portato i saluti del Consiglio Direttivo e della Sezione intera comunicando la soddisfazione nell'ospitare un evento così importante. La parola è subito dopo passata al Componente del CRA Carlo Angelelli che ha speso qualche parola sull'importanza di questi incontri e sulla fiducia nei riguardi di tutti gli arbitri veneti.
Claudio Caprini ha iniziato rivolgendosi agli arbitri spiegando loro quali sono le aspettative per questo finale di stagione e ricordando che il percorso della CAI deve essere considerato nella sua interezza e quindi nei due anni di permanenza nell'Organo Tecnico prima di poter aspirare alla promozione in CAN D: rappresentano delle eccezioni le promozioni già al primo anno.
Mauro Felicani ha svolto una relazione che vedeva come destinatari sia osservatori sia arbitri per permettere a tutti di capire come valutare e capire in base a cosa si è valutati. Sono stati elencati pregi e difetti che si sono evidenziati negli ultimi mesi di attività e sono state ribadite ancune linee guida da seguire sino al termine della Stagione.
L'ultima parte del Raduno è stata dedicata alle domande che arbitri e osservatori potevano rivolgere liberamente ai responsabili presenti: questo è servito a risolvere problematiche, capirsi meglio e ha contribuito a rendere ancora più trasparente l'intera gestione.
Prima di spostarsi presso il vicino ristorante, la serata si è conclusa con un omaggio a Claudio Caprini e Mauro Felicani come ricordo della Sezione di Mestre che ben ha ospitato la CAI in questo evento.