Raduno 2013: formazione, tecnica e divertimento
Nella splendida cornice offerta dal Villaggio Marzotto al Lido di Jesolo si è svolto il Raduno precampionato della Sezione Arbitri di Mestre. La particolarità di quest’anno è l’aver svolto per la prima volta nella storia il Raduno in maniera congiunta con la Sezione di Venezia.
Tre giorni intensi di lavoro e divertimento nei quali si sono alternati momenti di alta scuola tecnica ad altri di relax e divertimento secondo lo spirito associativo. La risposta degli Associati mestrini è stata davvero soddisfacente ed al fascino di un Raduno così ben congegnato non hanno saputo resistere neppure molti Associati mestrini regionali e nazionali presenti all'appuntamento insieme ai numerosi sezionali.
Il Raduno si è aperto con i saluti di rito dei Presidenti sezionali Giancarlo Muriotto ed Andrea Currie seguiti dalle disposizioni affidate ai componenti dei Direttivi Sezionali Franco Venerando e Paolo Silvestri, entrambi di Venezia, e dagli Associati mestrini Filippo Faggian e Mario Schembri. I temi più dibattuti sono stati la preparazione atletica, psicologica e regolamentare, nonché l'importanza di arrivare pronti alla gara dando il giusto valore all'arbitraggio in un contesto di vita sepre più impegnativa.
Il sabato il Raduno è entrato nel vivo con l'arrivo degli Osservatori Arbitrali: ad accoglierli Giovanni Stevanato, salito in cattedra per stimolare brillantemente la platea alternando lezioni tecniche ad interventi nei quali a parlare e discutere sono stati i singoli Associati sollecitati negli interventi. Molto spazio è stato dedicato alla spiegazione della Circolare 1 diffusa lo scorso mese di luglio: "L'arbitro deve avere la capacità di evolversi e adattarsi alle innovazioni regolamentari" ha detto con energia Giovanni Stevanato. Inoltre "Dovete imparare ad essere critici nei vostri confronti" ha spiegato Giovanni "lo spostamento, l'atteggiamento e la tecnica arbitrale devono entrare dentro di voi in modo da applicare il tutto nella maniera più naturale possibile". Gli interventi del già citato Giovanni si sono alternati a quelli di Diego Preschern e di Emanuele Sgroi: didattica di altissimo livello. Pur in una giornata densa di nozioni, la capacità di tutti i relatori che si sono alternati è stata tale da mantenere alta l’attenzione grazie alla proiezione di numerosi ed interessanti video didattici e alla realizzazione di “giochi” finalizzati allo stimolo degli Associati che si sono confrontati in gruppi di lavoro per allenare la capacità decisionale di ognuno. Diego Preschern si è soffermato molto sul linguaggio del corpo dell'arbitro: "Studiate il vostro linguaggio del corpo, ogni gesto parla e trasmette quello che vi passa per la testa" ha detto Diego cercando di far capire che molte volte l'accettazione di una decisione corretta ma impopolare passa per la sicurezza che si riesce a trasmettere.
Nella stessa giornata sono stati fatti anche i test tecnici obbligatori preparati dal Settore Tecnico dell'A.I.A. la cui gestione era affidata a Mario Schembri.
Alla 19:00 la sala conferenze ha offerto uno spettacolare colpo d’occhio: si è tenuta infatti una riunione congiunta con gli Associati di Mestre, Venezia, Bassano e San Donà presenti a Jesolo per i rispettivi Raduni. Il Presidente Regionale Roberto Bettin ed il Componente del C.R.A. Veneto Gregorio Mason hanno quindi potuto salutare i ragazzi e gli Osservatori facendo loro i consueti auguri per l’inizio della Stagione Sportiva. "L'umiltà vi porterà al raggiungimento di traguardi importanti ed è alla base della nostra attività" ha detto Bettin "La Sezione è una palestra per il vostro futuro". Roberto Bettin ha infine concluso ricordando che "Gli uomini passano, ma le idee rimangono: il Veneto è una miniera di idee e di persone che fanno e continueranno a fare grande l'A.I.A."
Non sono chiaramente mancati anche i momenti di relax puro grazie alla presenza della piscina all’interno del Villaggio e della splendida spiaggia di Jesolo; per incentivare lo spirito associativo e l'interazione dei partecipanti sono stati studiati svariati momenti di relax.
La conclusione del Raduno è avvenuta domenica mattina: le ultime ore di questo intenso appuntamento sono state affidante dapprima a Giovanni Stevanato attraverso una lezioni tecnica atta a riassumere i concetti fondamentali trasmessi nel corso del Raduno e successivamente attraverso i saluti e gli auguri dei Presidenti Sezionali. Giancarlo Muriotto a margine del Raduno ha concluso dicendo che "se metterete sin da subito in atto i consigli che avete ascoltato in questo Raduno e che ascolterete nel corso della Stagione attraverso gli Osservatori e le Riunioni Tecniche, riuscirete a migliorarvi e raggiungere i traguardi sognati".
Dopo il consueto pranzo gli Associati impegnati nelle partite sono partiti alla volta dei rispettivi campi di gioco, mentre per gli altri vi è stata la possibilità di godersi qualche ora al mare od in piscina.
Tre giorni intensi di lavoro e divertimento nei quali si sono alternati momenti di alta scuola tecnica ad altri di relax e divertimento secondo lo spirito associativo. La risposta degli Associati mestrini è stata davvero soddisfacente ed al fascino di un Raduno così ben congegnato non hanno saputo resistere neppure molti Associati mestrini regionali e nazionali presenti all'appuntamento insieme ai numerosi sezionali.
Il Raduno si è aperto con i saluti di rito dei Presidenti sezionali Giancarlo Muriotto ed Andrea Currie seguiti dalle disposizioni affidate ai componenti dei Direttivi Sezionali Franco Venerando e Paolo Silvestri, entrambi di Venezia, e dagli Associati mestrini Filippo Faggian e Mario Schembri. I temi più dibattuti sono stati la preparazione atletica, psicologica e regolamentare, nonché l'importanza di arrivare pronti alla gara dando il giusto valore all'arbitraggio in un contesto di vita sepre più impegnativa.
Il sabato il Raduno è entrato nel vivo con l'arrivo degli Osservatori Arbitrali: ad accoglierli Giovanni Stevanato, salito in cattedra per stimolare brillantemente la platea alternando lezioni tecniche ad interventi nei quali a parlare e discutere sono stati i singoli Associati sollecitati negli interventi. Molto spazio è stato dedicato alla spiegazione della Circolare 1 diffusa lo scorso mese di luglio: "L'arbitro deve avere la capacità di evolversi e adattarsi alle innovazioni regolamentari" ha detto con energia Giovanni Stevanato. Inoltre "Dovete imparare ad essere critici nei vostri confronti" ha spiegato Giovanni "lo spostamento, l'atteggiamento e la tecnica arbitrale devono entrare dentro di voi in modo da applicare il tutto nella maniera più naturale possibile". Gli interventi del già citato Giovanni si sono alternati a quelli di Diego Preschern e di Emanuele Sgroi: didattica di altissimo livello. Pur in una giornata densa di nozioni, la capacità di tutti i relatori che si sono alternati è stata tale da mantenere alta l’attenzione grazie alla proiezione di numerosi ed interessanti video didattici e alla realizzazione di “giochi” finalizzati allo stimolo degli Associati che si sono confrontati in gruppi di lavoro per allenare la capacità decisionale di ognuno. Diego Preschern si è soffermato molto sul linguaggio del corpo dell'arbitro: "Studiate il vostro linguaggio del corpo, ogni gesto parla e trasmette quello che vi passa per la testa" ha detto Diego cercando di far capire che molte volte l'accettazione di una decisione corretta ma impopolare passa per la sicurezza che si riesce a trasmettere.
Nella stessa giornata sono stati fatti anche i test tecnici obbligatori preparati dal Settore Tecnico dell'A.I.A. la cui gestione era affidata a Mario Schembri.
Alla 19:00 la sala conferenze ha offerto uno spettacolare colpo d’occhio: si è tenuta infatti una riunione congiunta con gli Associati di Mestre, Venezia, Bassano e San Donà presenti a Jesolo per i rispettivi Raduni. Il Presidente Regionale Roberto Bettin ed il Componente del C.R.A. Veneto Gregorio Mason hanno quindi potuto salutare i ragazzi e gli Osservatori facendo loro i consueti auguri per l’inizio della Stagione Sportiva. "L'umiltà vi porterà al raggiungimento di traguardi importanti ed è alla base della nostra attività" ha detto Bettin "La Sezione è una palestra per il vostro futuro". Roberto Bettin ha infine concluso ricordando che "Gli uomini passano, ma le idee rimangono: il Veneto è una miniera di idee e di persone che fanno e continueranno a fare grande l'A.I.A."
Non sono chiaramente mancati anche i momenti di relax puro grazie alla presenza della piscina all’interno del Villaggio e della splendida spiaggia di Jesolo; per incentivare lo spirito associativo e l'interazione dei partecipanti sono stati studiati svariati momenti di relax.
La conclusione del Raduno è avvenuta domenica mattina: le ultime ore di questo intenso appuntamento sono state affidante dapprima a Giovanni Stevanato attraverso una lezioni tecnica atta a riassumere i concetti fondamentali trasmessi nel corso del Raduno e successivamente attraverso i saluti e gli auguri dei Presidenti Sezionali. Giancarlo Muriotto a margine del Raduno ha concluso dicendo che "se metterete sin da subito in atto i consigli che avete ascoltato in questo Raduno e che ascolterete nel corso della Stagione attraverso gli Osservatori e le Riunioni Tecniche, riuscirete a migliorarvi e raggiungere i traguardi sognati".
Dopo il consueto pranzo gli Associati impegnati nelle partite sono partiti alla volta dei rispettivi campi di gioco, mentre per gli altri vi è stata la possibilità di godersi qualche ora al mare od in piscina.