Mestre - Portogruaro finisce in parità: due volte in vantaggio e ripresi
Finisce 2 a 2 la seconda partita del Torneo Martin che la formazione dell’A.I.A. Mestre ha giocato contro i colleghi di Portogruaro. Serata umida ma non fredda, terreno casalingo non in ottime condizioni.
Parte bene la formazione mestrina con un quarto d’ora ad alta intensità: al 7’ tiro di Gobbo di poco fuori, al 15’ Sprezzola dalla sinistra tira, ma il portiere attento para, due minuti più tardi discesa di Picelli che crossa in centro per Gobbo e c’è il gol del vantaggio. Reazione dell’A.I.A. Portogruaro che per ben cinque minuti non fa “respirare” la difesa mestrina: un assedio con un paio di buone parate del portiere Schembri. Si supera Schembri quando al 26’ l’attaccante avversario scavalca la difesa di Mestre e si invola verso la porta: Schmbri non si fa ingannare, rimane in piedi e riesce a parare suonando la carica per i propri compagni. Ecco che l’A.I.A. Mestre ritrova coraggio, geometrie e gioco: al 37’ dopo un buon possesso palla a centrocampo Gobbo pesca l’angolino basso alla destra del portiere che però con un balzo mette la palla in calcio d’angolo. Gli sviluppi del calcio d’angolo fanno segnalare uno stacco imperioso del capitano Marton che colpisce di testa alto sopra la traversa avversaria. E’ proprio nei minuti di recupero che la compagine di Portogruaro trova il pareggio; su punizione viene calciato un pallone morbido che inganna Schembri: il pallonetto viene valutato male, il portiere tocca la sfera quel poco che basta per farla rimbalzare sulla traversa e per poi farla finire in rete. Si rientra per l’intervallo sul punteggio di 1 a 1.
Al rientro in campo il Mister De Zuani sostituisce Calligaro per Bonso. Parte bene Portogruaro galvanizzata dal pareggio agguantato poco prima dello scadere: al 4’ bel tiro che finisce alto. Tre minuti più tardi un fallo di mano permette a Mestre di battere una punizione dal limite: il tiro si infrange sulla barriera. Altra mossa del Mister che inserisce Checchin per un affaticato Martin. Al 10’ si registra un’azione molto pericolosa orchestrata dagli attaccanti della formazione di Portogruaro: l’Assistente segnala un fuorigioco millimetrico. All’11’ tiro di Mozzato che risulta troppo centrale e troppo facile da parare: sulla veloce ripartenza avversaria si supera Bonso che chiude con personalità in calcio d’angolo. Poco più tardi Picelli crossa per Checchin, un difensore avversario stoppa chiaramente in area il pallone con le braccia larghe e l’arbitro con un po’ di indecisione opta per l’involontarietà del gesto assegnando un calcio d’angolo. Al 18’ Gobbo scatta da centrocampo sfruttando una difesa sbilanciata: supera i due difensori centrali, ma il terzino riesce a recuperare terreno e a sventare la minaccia. Al 22’ entrano Tomaello e Jusufoski per Mozzato e Gobbo; anche su consiglio dell’Allenatore in seconda Pezzaniti si sposta Sprezzola più avanti a fare la seconda punta. Al 25’ Checchin da destra effettua un cross interessante, ma il difensore intercetta e spedisce il pallone in rimessa laterale. Gli sforzi della compagine mestrina sono ripagati al 26’ quando Picelli insacca in rete poco sotto la traversa e porta i padroni di casa nuovamente in vantaggio: è il 2 a 1. Neanche il tempo di festeggiare che tre minuti più tardi gli avversari riescono nuovamente a conquistare il pareggio: Mestre sbilanciata in avanti, l’attaccante si invola da centrocampo palla al piede, resiste ad un contrasto ed insacca a tu per tu con il portiere. C’è il tempo per registrare al 39’ un’azione importante della formazione dell’A.I.A. Mestre: Picelli scarta due avversari al limite dell’area, crossa per Jusufoski che ad un metro dalla porta non riesce a deviare il pallone in rete.
La partita termina sul risultato di 2 a 2 e Mestre raggiunge quota 4 punti in classifica. L’appuntamento (in casa) per la terza ed ultima partita del girone è per marzo 2013 contro i “cugini” dell’A.I.A. Venezia.
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Parte bene la formazione mestrina con un quarto d’ora ad alta intensità: al 7’ tiro di Gobbo di poco fuori, al 15’ Sprezzola dalla sinistra tira, ma il portiere attento para, due minuti più tardi discesa di Picelli che crossa in centro per Gobbo e c’è il gol del vantaggio. Reazione dell’A.I.A. Portogruaro che per ben cinque minuti non fa “respirare” la difesa mestrina: un assedio con un paio di buone parate del portiere Schembri. Si supera Schembri quando al 26’ l’attaccante avversario scavalca la difesa di Mestre e si invola verso la porta: Schmbri non si fa ingannare, rimane in piedi e riesce a parare suonando la carica per i propri compagni. Ecco che l’A.I.A. Mestre ritrova coraggio, geometrie e gioco: al 37’ dopo un buon possesso palla a centrocampo Gobbo pesca l’angolino basso alla destra del portiere che però con un balzo mette la palla in calcio d’angolo. Gli sviluppi del calcio d’angolo fanno segnalare uno stacco imperioso del capitano Marton che colpisce di testa alto sopra la traversa avversaria. E’ proprio nei minuti di recupero che la compagine di Portogruaro trova il pareggio; su punizione viene calciato un pallone morbido che inganna Schembri: il pallonetto viene valutato male, il portiere tocca la sfera quel poco che basta per farla rimbalzare sulla traversa e per poi farla finire in rete. Si rientra per l’intervallo sul punteggio di 1 a 1.
Al rientro in campo il Mister De Zuani sostituisce Calligaro per Bonso. Parte bene Portogruaro galvanizzata dal pareggio agguantato poco prima dello scadere: al 4’ bel tiro che finisce alto. Tre minuti più tardi un fallo di mano permette a Mestre di battere una punizione dal limite: il tiro si infrange sulla barriera. Altra mossa del Mister che inserisce Checchin per un affaticato Martin. Al 10’ si registra un’azione molto pericolosa orchestrata dagli attaccanti della formazione di Portogruaro: l’Assistente segnala un fuorigioco millimetrico. All’11’ tiro di Mozzato che risulta troppo centrale e troppo facile da parare: sulla veloce ripartenza avversaria si supera Bonso che chiude con personalità in calcio d’angolo. Poco più tardi Picelli crossa per Checchin, un difensore avversario stoppa chiaramente in area il pallone con le braccia larghe e l’arbitro con un po’ di indecisione opta per l’involontarietà del gesto assegnando un calcio d’angolo. Al 18’ Gobbo scatta da centrocampo sfruttando una difesa sbilanciata: supera i due difensori centrali, ma il terzino riesce a recuperare terreno e a sventare la minaccia. Al 22’ entrano Tomaello e Jusufoski per Mozzato e Gobbo; anche su consiglio dell’Allenatore in seconda Pezzaniti si sposta Sprezzola più avanti a fare la seconda punta. Al 25’ Checchin da destra effettua un cross interessante, ma il difensore intercetta e spedisce il pallone in rimessa laterale. Gli sforzi della compagine mestrina sono ripagati al 26’ quando Picelli insacca in rete poco sotto la traversa e porta i padroni di casa nuovamente in vantaggio: è il 2 a 1. Neanche il tempo di festeggiare che tre minuti più tardi gli avversari riescono nuovamente a conquistare il pareggio: Mestre sbilanciata in avanti, l’attaccante si invola da centrocampo palla al piede, resiste ad un contrasto ed insacca a tu per tu con il portiere. C’è il tempo per registrare al 39’ un’azione importante della formazione dell’A.I.A. Mestre: Picelli scarta due avversari al limite dell’area, crossa per Jusufoski che ad un metro dalla porta non riesce a deviare il pallone in rete.
La partita termina sul risultato di 2 a 2 e Mestre raggiunge quota 4 punti in classifica. L’appuntamento (in casa) per la terza ed ultima partita del girone è per marzo 2013 contro i “cugini” dell’A.I.A. Venezia.
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