Lutto per la scomparsa di Lorenzo Stevanato
Con grande dispiacere la Sezione di Mestre comunica che nella mattinata di lunedì 2 agosto 2021 è improvvisamente venuto a mancare l’Osservatore Arbitrale e Arbitro Benemerito Lorenzo Stevanato.
Lorenzo, arbitro dal 1 gennaio 1970, dopo aver operato come arbitro alla CASP (Commissione Arbitri Semi Professionisti), nel 1980 diventa Osservatore Arbitrale e riveste numerosi ruoli in ambito associativo tra cui Segretario di Sezione, componente del Collegio dei Revisori, componente di vari Consigli Direttivi Sezionali e nel 1981 Vicepresidente di Sezione; negli ultimi anni diventa anche un collaboratore del CRA e infine dal 2015 al 2017 ricopre il ruolo di Rappresentante AIA presso il Giudice Sportivo Regionale.
Nonostante gli impegni associativi è sempre stato un punto di riferimento per gli arbitri mestrini, un amico oltre che collega, sempre pronto a dare consigli e a rendersi disponibile qualora ce ne fosse bisogno.
Il Presidente sezionale Giovanni Sartori, il Consiglio Direttivo e tutti gli arbitri mestrini partecipano con dolore al lutto della famiglia, porgendo le più sentite condoglianze.
"La Sezione di Mestre piange!
Giampaolo De Rossi ed il sottoscritto, forse in misura maggiore, per aver condiviso tante e troppe cose assieme e per non saper più rinunciare alle nostre discussioni e telefonate. E’ stato tra i primi che ho incontrato in sezione. Lorenzo è (ed uso il verbo al presente) ed è sempre stato un amante della nostra attività. Sia quando la svolgeva in modo attivo sia quando ha collaborato in tutti i modi ed in tutte le vesti per il bene e per la speranza di successi della sezione di Mestre e dei suoi arbitri. Si è sempre impegnato a fondo anche in modo testardo, cocciuto, risoluto perché le cose volgessero sempre al meglio e perché ognuno di noi, ogni suo arbitro, ogni componente si operasse per superare le difficoltà degli altri.
E’ un amico prezioso al quale non sappiamo e non vogliamo rinunciare. Chi lo ha avuto negli ultimi anni come osservatore può testimoniare la sua dedizione e generosità in quello che faceva. Lorenzo è un bulldozer che prima travolge e poi discute.
Negli ultimi anni ha avuto problemi di salute che ha sempre superato, pur nelle paure, in modo cosciente e positivo, guardando al futuro con un occhio al passato e vivendo il presente. Ha anche intensificato il suo credo religioso e la pacatezza e serenità giornaliera sono state la sua nuova filosofia di vita.
Attaccatissimo alla famiglia, alla moglie Loredana, ai figli, alla nipote, avrebbe voluto sostituirsi a tutti loro per prendersi carico dei loro problemi e risolverli da solo. Un vero uomo responsabile ed affidabile.
Mi manchi Lorenzo, ci manchi e siamo arrabbiati con te per averci lasciati così presto e impreparati.
Dimitri prenderà ora in mano la situazione. Lui sa che per me è un figlio e che può contare su di me sempre. Un abbraccio forte Loredana. Siate orgogliosi tutti di averlo conosciuto. Dimenticate i suoi piccoli difetti ed evidenziate Voi e noi tutti il bene che ci ha voluto
Massimo Merelli"
Lorenzo, arbitro dal 1 gennaio 1970, dopo aver operato come arbitro alla CASP (Commissione Arbitri Semi Professionisti), nel 1980 diventa Osservatore Arbitrale e riveste numerosi ruoli in ambito associativo tra cui Segretario di Sezione, componente del Collegio dei Revisori, componente di vari Consigli Direttivi Sezionali e nel 1981 Vicepresidente di Sezione; negli ultimi anni diventa anche un collaboratore del CRA e infine dal 2015 al 2017 ricopre il ruolo di Rappresentante AIA presso il Giudice Sportivo Regionale.
Nonostante gli impegni associativi è sempre stato un punto di riferimento per gli arbitri mestrini, un amico oltre che collega, sempre pronto a dare consigli e a rendersi disponibile qualora ce ne fosse bisogno.
Il Presidente sezionale Giovanni Sartori, il Consiglio Direttivo e tutti gli arbitri mestrini partecipano con dolore al lutto della famiglia, porgendo le più sentite condoglianze.
"La Sezione di Mestre piange!
Giampaolo De Rossi ed il sottoscritto, forse in misura maggiore, per aver condiviso tante e troppe cose assieme e per non saper più rinunciare alle nostre discussioni e telefonate. E’ stato tra i primi che ho incontrato in sezione. Lorenzo è (ed uso il verbo al presente) ed è sempre stato un amante della nostra attività. Sia quando la svolgeva in modo attivo sia quando ha collaborato in tutti i modi ed in tutte le vesti per il bene e per la speranza di successi della sezione di Mestre e dei suoi arbitri. Si è sempre impegnato a fondo anche in modo testardo, cocciuto, risoluto perché le cose volgessero sempre al meglio e perché ognuno di noi, ogni suo arbitro, ogni componente si operasse per superare le difficoltà degli altri.
E’ un amico prezioso al quale non sappiamo e non vogliamo rinunciare. Chi lo ha avuto negli ultimi anni come osservatore può testimoniare la sua dedizione e generosità in quello che faceva. Lorenzo è un bulldozer che prima travolge e poi discute.
Negli ultimi anni ha avuto problemi di salute che ha sempre superato, pur nelle paure, in modo cosciente e positivo, guardando al futuro con un occhio al passato e vivendo il presente. Ha anche intensificato il suo credo religioso e la pacatezza e serenità giornaliera sono state la sua nuova filosofia di vita.
Attaccatissimo alla famiglia, alla moglie Loredana, ai figli, alla nipote, avrebbe voluto sostituirsi a tutti loro per prendersi carico dei loro problemi e risolverli da solo. Un vero uomo responsabile ed affidabile.
Mi manchi Lorenzo, ci manchi e siamo arrabbiati con te per averci lasciati così presto e impreparati.
Dimitri prenderà ora in mano la situazione. Lui sa che per me è un figlio e che può contare su di me sempre. Un abbraccio forte Loredana. Siate orgogliosi tutti di averlo conosciuto. Dimenticate i suoi piccoli difetti ed evidenziate Voi e noi tutti il bene che ci ha voluto
Massimo Merelli"