Incontro per la valorizzazione tecnica: "Curate anche il dettaglio"

Posizionamento sulle riprese di gioco, spostamento, generosità atletica, controllo delle panchine, prevenzione, uniformità di giudizio: questi alcuni degli argomenti trattati lunedì 12 dicembre 2011 nell'Incontro per la valorizzazione tecnica tenutosi nei locali dela Sezione di Mestre. A parlare è stato Vincenzo Tremamunno, Organo Tecnico Sezionale e designatore: "Arrivati a questo punto, dovete avere la massima cura anche dei dettagli; non vi deve sfuggire nulla e dovete sempre essere concentrati". L'Incontro dedicato ai ragazzi della "Prima Fascia O.T.S." operanti in Seconda Categoria è stato aperto anche ad alcuni giovani con lo scopo di far loro capire che non si smette mai di crescere sotto il profilo arbitrale.
L'intera lezione è stata incentrata sulla disamina dei rilievi più frequenti evidenziati dagli Osservatori in Seconda e Terza Categoria in questa prima parte di Stagione Sportiva; le battute iniziali sono state dedicate a spostamento e posizionamento: "Non fatevi cogliere impreparati o distanti - ha detto Vincenzo Tremamunno - spostatevi in maniera razionale per essere sempre in grado di valutare le situazioni". Da uno spostamento buono deriva anche una buona credibilità: "Se siete sufficientemente laterali - ha proseguito Tremamunno - avete il vantaggio di non avere una prospettiva 'schiacciata' e di riuscire a valutare in maniera più agevole il fuorigioco". Sui calci di punizione al limite e sui calci d'angolo è stata evidenziata la necessità di controllare con minuzia ciò che accade in area e di non perdere mai di vista il pallone e l'eventuale barriera.
In Seconda Categoria si pretende massima attenzione a tutte le componenti della gara: "Fate attenzione alle panchine e agli Assistenti di parte e non tollerate proteste plateali da parte degli allenatori" ha detto Vincenzo che ha consigliato di usare il richiamo e la presenza fisica come "armi" di prevenzione. E' appunto diprevenzione che si è parlato sul finire della lezione: la necessità di far sentire la propria presenza fisica è un buon modo di prevenire eventuali problemi; anche un buon richiamo può essere la soluzione iniziale ad eventuali interventi o comportamenti sopra le righe.
"Iniziate a dimostrare che capite di calcio - ha detto Tremamunno - dovete adattare i vostri interventi arbitrali al tono agonistico della gara; cercate inoltre di spostarvi con intuito tattico in modo da non farvi mai trovare impreparati".
La lezione è terminata richiamando l'attenzione sul Rapporto di gara che è un vero e proprio "terzo tempo" della partita: troppa disattenzione e superficialità sono le cause di referti incompleti o con errori.
Il grande augurio di Vincenzio Tremamunno di continuare così la Stagione ha sancito la fine dell'Incontro che ha sicuramente approfondito alcuni temi interessanti e di pratica utilità.