Storico cambio di Sede per la Sezione di Mestre: nuovi locali inaugurati da Nicchi
Sabato 24 ottobre 2015 la Sezione di Mestre ha vissuto un momento fondamentale della propria storia associativa: l’inaugurazione della nuova Sede in centro a Mestre.
Ospiti di questa indimenticabile mattinata, accolti dagli Associati mestrini, sono stati il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Veneto, Giuliano Vendramin e il Componente del Comitato Nazionale, Giancarlo Perinello.
L’intensa mattinata è iniziata con la visita del Presidente Marcello Nicchi ai nuovi locali con il tradizionale taglio del nastro seguito dalla benedizione di rito da parte di Don Lorenzo De Lazzari, vicario parrocchiale del Duomo di San Lorenzo; alla presenza deli Associati mestrini e delle autorità è stato poi il momento di un gioioso rinfresco sfruttando le nuove stanze degli Arbitri mestrini.
Cornice della parte “istituzionale” dedicata a ricordi, saluti e condivisioni è stata la sala Laurentianum, che ha ospitato tutti gli Associati presenti insieme a famiglie e simpatizzanti per un momento intenso e piacevole in cui hanno preso la parola gli ospiti della giornata.
Il Presidente Giancarlo Muriotto ha accolto i presenti rammentando la storia della Sezione, elogiando l’impegno e i sacrifici che sono stati fatti per questo cambio radicale che ha portato gli Arbitri mestrini al centro della città, abbracciati da Piazza Ferretto e accanto al Teatro Toniolo fulcro culturale non solo di Mestre, ma anche dell’intera Provincia di Venezia. C’è stata inoltre occasione per omaggiare e ringraziare tutti i ragazzi che si sono messi in gioco in prima persona fornendo il loro prezioso contributo negli impegnativi momenti di trasloco e preparazione dei nuovi locali. “Ringrazio gli Associati mestrini” ha concluso il Presidente Muriotto “per l’impegno e il supporto e ringrazio l’A.I.A. per la vicinanza dimostrata da sempre e soprattutto in questi mesi duri e ricchi di soddisfazioni”.
Spazio quindi al Presidente del C.R.A. Giuliano Vendramin che ha speso parole di elogio per la Sezione di Mestre, considerata uno dei punti di riferimento dell’intera Regione: “Bisogna riconoscervi che con il giusto equilibrio tra età ed esperienza state portando avanti un lavoro di crescita tecnica e associativa importante”.
“Abbraccio Aurelio Angonese per abbracciare l’intera Sezione di Mestre” così è iniziato l’intervento del Presidente Nazionale Marcello Nicchi che ha affermato quanto sia bello ritrovare una Sezione unita da una passione che attrae persone di ogni età; l’intervento del Presidente si è poi concentrato sul valore educativo e sociale delle Sezioni italiane che sta alla base della formazione degli Arbitri del futuro. “La Sezione di Mestre ha saputo scommettere sui giovani e dare loro tutti gli strumenti utili per diventare veri Arbitri” ha affermato Marcello Nicchi che ha poi parlato della capacità che deve avere un Arbitro di sapersi rialzare dopo ogni delusione e di riuscire a gioire per le soddisfazioni che il mondo arbitrale sa offrire. “Ricordatevi che prima di diventare Arbitri dovete dimostrare di essere uomini” parole accompagnate da un lungo applauso della platea.
La mattinata si è conclusa con uno scambio reciproco di omaggi: dall’A.I.A. un gagliardetto tutto nuovo da appendere nei nuovi locali sezionali; in cambio sono stati regalati agli ospiti dei tipici prodotti dell’artigianato veneziano.
Gli Associati mestrini, soddisfatti di aver assistito ad un’epocale e storico cambiamento, hanno tributato a tutti i graditi ospiti presenti un sentito grazie della preziosa presenza poiché ancora una volta si è potuto toccare con mano l’importante vicinanza delle istituzioni arbitrali.
Ospiti di questa indimenticabile mattinata, accolti dagli Associati mestrini, sono stati il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Veneto, Giuliano Vendramin e il Componente del Comitato Nazionale, Giancarlo Perinello.
L’intensa mattinata è iniziata con la visita del Presidente Marcello Nicchi ai nuovi locali con il tradizionale taglio del nastro seguito dalla benedizione di rito da parte di Don Lorenzo De Lazzari, vicario parrocchiale del Duomo di San Lorenzo; alla presenza deli Associati mestrini e delle autorità è stato poi il momento di un gioioso rinfresco sfruttando le nuove stanze degli Arbitri mestrini.
Cornice della parte “istituzionale” dedicata a ricordi, saluti e condivisioni è stata la sala Laurentianum, che ha ospitato tutti gli Associati presenti insieme a famiglie e simpatizzanti per un momento intenso e piacevole in cui hanno preso la parola gli ospiti della giornata.
Il Presidente Giancarlo Muriotto ha accolto i presenti rammentando la storia della Sezione, elogiando l’impegno e i sacrifici che sono stati fatti per questo cambio radicale che ha portato gli Arbitri mestrini al centro della città, abbracciati da Piazza Ferretto e accanto al Teatro Toniolo fulcro culturale non solo di Mestre, ma anche dell’intera Provincia di Venezia. C’è stata inoltre occasione per omaggiare e ringraziare tutti i ragazzi che si sono messi in gioco in prima persona fornendo il loro prezioso contributo negli impegnativi momenti di trasloco e preparazione dei nuovi locali. “Ringrazio gli Associati mestrini” ha concluso il Presidente Muriotto “per l’impegno e il supporto e ringrazio l’A.I.A. per la vicinanza dimostrata da sempre e soprattutto in questi mesi duri e ricchi di soddisfazioni”.
Spazio quindi al Presidente del C.R.A. Giuliano Vendramin che ha speso parole di elogio per la Sezione di Mestre, considerata uno dei punti di riferimento dell’intera Regione: “Bisogna riconoscervi che con il giusto equilibrio tra età ed esperienza state portando avanti un lavoro di crescita tecnica e associativa importante”.
“Abbraccio Aurelio Angonese per abbracciare l’intera Sezione di Mestre” così è iniziato l’intervento del Presidente Nazionale Marcello Nicchi che ha affermato quanto sia bello ritrovare una Sezione unita da una passione che attrae persone di ogni età; l’intervento del Presidente si è poi concentrato sul valore educativo e sociale delle Sezioni italiane che sta alla base della formazione degli Arbitri del futuro. “La Sezione di Mestre ha saputo scommettere sui giovani e dare loro tutti gli strumenti utili per diventare veri Arbitri” ha affermato Marcello Nicchi che ha poi parlato della capacità che deve avere un Arbitro di sapersi rialzare dopo ogni delusione e di riuscire a gioire per le soddisfazioni che il mondo arbitrale sa offrire. “Ricordatevi che prima di diventare Arbitri dovete dimostrare di essere uomini” parole accompagnate da un lungo applauso della platea.
La mattinata si è conclusa con uno scambio reciproco di omaggi: dall’A.I.A. un gagliardetto tutto nuovo da appendere nei nuovi locali sezionali; in cambio sono stati regalati agli ospiti dei tipici prodotti dell’artigianato veneziano.
Gli Associati mestrini, soddisfatti di aver assistito ad un’epocale e storico cambiamento, hanno tributato a tutti i graditi ospiti presenti un sentito grazie della preziosa presenza poiché ancora una volta si è potuto toccare con mano l’importante vicinanza delle istituzioni arbitrali.