Danilo Bigi ospite a Mestre: "Voi modello di efficienza e moralità"
Il Codice etico e il ricordo di lunghe amicizie i temi affrontati nella riunione tecnica di lunedì 11 novembre nella Sezione di Mestre. Ospite della serata il componente del Comitato dei Garanti per la rappresentanza AIA l’Arbitro Benemerito Danilo Bigi di Padova. La visita di Danilo è stata caratterizzata dall’informalità grazie alla quale il già Presidente del Comitato Regionale Arbitri Veneto nonché arbitro di massima serie negli anni ’60 è riuscito ad intrattenere una platea numerosa e giovane trattando argomenti tanto cari alla nostra associazione come la conoscenza e il rispetto delle regole.
Gli onori di casa sono stati fatti come di consueto dal Presidente di Mestre Giancarlo Muriotto che ha informato gli associati sulle ultime novità in ambito sezionale e si è raccomandato con gli arbitri effettivi visto l’imminente arrivo della stagione invernale con le conseguenti ricadute nei terreni di gioco. La parola è stata poi ceduta all’illustre ospite che, per ricambiare l’invito dei colleghi mestrini, non ha mancato di ringraziare quanti di questa sezione abbiano contribuito a qualificare il lavoro del CRA Veneto di allora, presieduto dallo stesso Bigi, con il loro impegno e la loro umanità. Dal ricordo di un grande passato si è tornati ai giorni nostri con l’introduzione nel 2010 di questo organismo, il Comitato dei Garanti appunto, atto a definire un Codice etico della categoria al fine di proporre al Presidente Federale e a quello dell’AIA “modelli organizzativi volti ad assicurare la massima efficienza e moralità dell’associazione, la piena osservanza del Codice etico da parte degli associati e la prevenzione di possibili violazioni regolamentari”.
Proprio per suggellare questo binomio passato- presente Bigi ha poi concluso il suo intervento con la proiezione di un filmato riguardante l’enunciazione della regola 12 “falli e scorrettezze” nel regolamento dei primi anni ’80 attraverso immagini di partite del periodo: l’inevitabile curiosità iniziale si è poi trasformata in attenta analisi tecnica dalla quale si è potuto apprezzare quanto il gioco del calcio, per taluni aspetti, non sia mai cambiato nella sua evoluzione.
Il saluto finale è stato del Presidente Muriotto che ha ringraziato con un sentito abbraccio il Benemerito Bigi e lo ha omaggiato con un San Martino, dolce tipico della tradizione veneziana ricorrente proprio in questa data.
Gli onori di casa sono stati fatti come di consueto dal Presidente di Mestre Giancarlo Muriotto che ha informato gli associati sulle ultime novità in ambito sezionale e si è raccomandato con gli arbitri effettivi visto l’imminente arrivo della stagione invernale con le conseguenti ricadute nei terreni di gioco. La parola è stata poi ceduta all’illustre ospite che, per ricambiare l’invito dei colleghi mestrini, non ha mancato di ringraziare quanti di questa sezione abbiano contribuito a qualificare il lavoro del CRA Veneto di allora, presieduto dallo stesso Bigi, con il loro impegno e la loro umanità. Dal ricordo di un grande passato si è tornati ai giorni nostri con l’introduzione nel 2010 di questo organismo, il Comitato dei Garanti appunto, atto a definire un Codice etico della categoria al fine di proporre al Presidente Federale e a quello dell’AIA “modelli organizzativi volti ad assicurare la massima efficienza e moralità dell’associazione, la piena osservanza del Codice etico da parte degli associati e la prevenzione di possibili violazioni regolamentari”.
Proprio per suggellare questo binomio passato- presente Bigi ha poi concluso il suo intervento con la proiezione di un filmato riguardante l’enunciazione della regola 12 “falli e scorrettezze” nel regolamento dei primi anni ’80 attraverso immagini di partite del periodo: l’inevitabile curiosità iniziale si è poi trasformata in attenta analisi tecnica dalla quale si è potuto apprezzare quanto il gioco del calcio, per taluni aspetti, non sia mai cambiato nella sua evoluzione.
Il saluto finale è stato del Presidente Muriotto che ha ringraziato con un sentito abbraccio il Benemerito Bigi e lo ha omaggiato con un San Martino, dolce tipico della tradizione veneziana ricorrente proprio in questa data.