12 dicembre 2010: Santa Klause's Green Road
La Santa Klause's Green Road è una corsa non competitiva organizzata nei pressi di Quarto d'Altino in provincia di Venezia; essa prevede tre tipi di percorso: i due, sei e sedici chilometri da percorrersi lungo le piste ciclo-pedonali sulle alzaie del Sile e il percorso della Memoria, passando per Altino. la particolarità? Tutti i partecipanti devono essere vestiti da Babbo Natale! La manifestazione quest'anno è giunta alla quarta edizione e anche l'AIA era presente con una ventina di validi rappresentanti provenienti da varie Sezioni del Veneto; organizzati e coordinati dalla Sezione di Mestre, erano presenti anche associati provenienti da Vicenza e San Donà con lo scopo di trascorrere una domenica mattina diversa, in allegria e divertendosi.
Al via il colpo d'occhio è stato molto particolare in quanto non è da tutti i giorni vedere quasi seicento persone vestite da Babbo Natale con tanto di giubba rossa, pantaloni in coordinato, cinturone, folta barba e cappello a punta. Il gruppo dell'AIA si è diviso tra i tre percorsi a seconda delle possibilità di ognuno: l'organizzazione metteva a disposizione (ad esclusione della due chilometri) anche dei ristori lungo il percorso e, per tutti, un ristoro a fine gara per scaldarsi un po' e recuperare le forze perdute.
Il gruppo dell'AIA è stato premiato tra i gruppi partecipanti più numerosi: il premio è stato ritirato accanto al podio dai rappresentanti delle Sezioni presenti.
Concluse gara e premiazioni il gruppo di arbitri e assistenti si è diviso: chi aveva la partita nel pomeriggio ha salutato i colleghi ed è andato a dirigere le gare, gli altri si sono spostati a pranzo nei pressi di Favaro per concludere la bella giornata tra brindisi, risate e auguri per le prossime festività.
Al via il colpo d'occhio è stato molto particolare in quanto non è da tutti i giorni vedere quasi seicento persone vestite da Babbo Natale con tanto di giubba rossa, pantaloni in coordinato, cinturone, folta barba e cappello a punta. Il gruppo dell'AIA si è diviso tra i tre percorsi a seconda delle possibilità di ognuno: l'organizzazione metteva a disposizione (ad esclusione della due chilometri) anche dei ristori lungo il percorso e, per tutti, un ristoro a fine gara per scaldarsi un po' e recuperare le forze perdute.
Il gruppo dell'AIA è stato premiato tra i gruppi partecipanti più numerosi: il premio è stato ritirato accanto al podio dai rappresentanti delle Sezioni presenti.
Concluse gara e premiazioni il gruppo di arbitri e assistenti si è diviso: chi aveva la partita nel pomeriggio ha salutato i colleghi ed è andato a dirigere le gare, gli altri si sono spostati a pranzo nei pressi di Favaro per concludere la bella giornata tra brindisi, risate e auguri per le prossime festività.