La Sezione di Mestre in lutto: ciao, Giancarlo Pasquali!
Con grande dispiacere la Sezione di Mestre comunica che nella mattina di sabato 24 agosto 2019 è venuto a mancare l’Osservatore Arbitrale Giancarlo Pasquali.
Il Presidente sezionale Giancarlo Muriotto, il Consiglio Direttivo Sezionale e tutti gli arbitri mestrini partecipano con dolore al lutto della famiglia, porgendo le più sentite e sincere condoglianze.
Arbitro dal 1980, Giancarlo si è sempre distinto per attaccamento e passione per l’arbitraggio; dalla stagione sportiva 1994/95 ha iniziato l’attività di Osservatore Arbitrale sempre a disposizione dei giovani arbitri. Giancarlo ha ricoperto per anni il ruolo di Responsabile del Corso Arbitri ed è stato componente di vari Consigli Direttivi Sezionali.
"Caro Giancarlo,
tu che eri considerato, sebbene non più giovanissimo, dai medici 'non normale' per il tuo fisico possente, per la tua forza fisica e per i parametri medici da vero atleta, hai ceduto.
Sappi una cosa: per me sei caduto comunque in piedi come quando eri in campo, in pista o in pedana a testa alta. Con la massima dignità, io ti ricorderò come un collega e amico leale sempre disponibile con i giovani (e non): una persona buona.
Ciao, Giancarlo Muriotto"
Il Presidente sezionale Giancarlo Muriotto, il Consiglio Direttivo Sezionale e tutti gli arbitri mestrini partecipano con dolore al lutto della famiglia, porgendo le più sentite e sincere condoglianze.
Arbitro dal 1980, Giancarlo si è sempre distinto per attaccamento e passione per l’arbitraggio; dalla stagione sportiva 1994/95 ha iniziato l’attività di Osservatore Arbitrale sempre a disposizione dei giovani arbitri. Giancarlo ha ricoperto per anni il ruolo di Responsabile del Corso Arbitri ed è stato componente di vari Consigli Direttivi Sezionali.
"Caro Giancarlo,
tu che eri considerato, sebbene non più giovanissimo, dai medici 'non normale' per il tuo fisico possente, per la tua forza fisica e per i parametri medici da vero atleta, hai ceduto.
Sappi una cosa: per me sei caduto comunque in piedi come quando eri in campo, in pista o in pedana a testa alta. Con la massima dignità, io ti ricorderò come un collega e amico leale sempre disponibile con i giovani (e non): una persona buona.
Ciao, Giancarlo Muriotto"