Sessantesimo Anniversario della Fondazione dell'A.I.A. Mestre
La famiglia degli arbitri mestrini si è ritrovata assieme mercoledì 25 aprile per festeggiare con i dovuti onori il 60° Anniversario dalla fondazione. Sede dell’importante evento una location cara agli arbitri veneti e non solo, il Park Hotel di Villa Fiorita a Monastier.
Già dal primo mattino l’aria era frizzante quando lo staff del Comitato Organizzatore della Festa, composto in prevalenza da ragazzi appartenenti al C.R.A., ha accolto gli oltre 250 tra Associati, familiari ed ospiti che hanno risposto all’invito con il consueto entusiasmo delle famiglie più affiatate.
Dopo i brevi convenevoli gli invitati hanno preso posto nei rispettivi tavoli della splendida sala Rossini impeccabilmente allestita dall’equipe della struttura ricettiva a cui va un sincero ringraziamento per la cura e l’attenzione nei minimi particolari oltre che per la disponibilità mostrata verso gli organizzatori dell’evento.
Sul palco hanno preso posto, come nei veri talk show televisivi, i principali ospiti. Il cerimoniale si è aperto con la presentazione in anteprima di un video celebrativo di questi 60 anni di attività della Sezione di Mestre con tutti i suoi più importanti interpreti. Le immagini storiche e recenti accompagnate da musiche piacevoli e nostalgiche sono valse più di qualsiasi parola suscitando forti emozioni in sala e lo scrosciante applauso finale ne ha suggellato l’apprezzamento.
Il primo ad aprire le danze è stato come da rito il Presidente degli arbitri mestrini Giancarlo Muriotto il quale, dopo aver ringraziato i presenti e presentato gli ospiti, si è rivolto ai suoi arbitri così esortandoli “abbiate fiducia, orgoglio ma soprattutto onestà”.
La parola è poi passata al Presidente del C.O.N.I. Veneto Gianfranco Bardelle il quale si è brevemente soffermato sul concetto di sport come “valore per i nostri giovani”e ha sancito definitivamente come anche gli “arbitri fanno parte a pieno titolo dello sport veneto e nazionale”. Una consacrazione ribadita anche nel successivo discorso del Presidente della Lega Nazionale Dillettanti Veneto Fiorenzo Vaccari il quale ha poi precisato come nel Veneto, visto da fuori come un’oasi felice, sia comunque necessario “un continuo sviluppo sia umano che tecnico così come dimostrato dal movimento arbitrale”. Nelle parole del Presidente del C.R.A. Veneto Roberto Bettin è invece emersa tutta la sua gratitudine verso le famiglie arbitrali rappresentate per l’occasione dai Presidenti delle 18 Sezioni venete, mai tanto unite come in questo momento.
In ultimo, ma non di certo per importanza, il discorso del Presidente Nazionale Marcello Nicchi, il quale ha subito sancito di non sentirsi né a Mestre, né in Veneto bensì “nell’A.I.A.” e che per traguardi come quello dei 60 anni raggiunto da Mestre “è il tempo che scrive la storia della nostra associazione”. Uno sprono dunque per il Presidente Muriotto, il suo Consiglio Direttivo oltre che per i Presidenti delle altre Sezioni di concerto con quello Regionale Bettin a proseguire su questa strada con ancora più entusiasmo perché i risultati alla lunga emergono e riempiono di soddisfazione. Infine un messaggio non solo per gli associati: “quella di fare il corso per arbitri è stata una scelta incredibile di cui le famiglie devono andarne fiere”.
Al termine dei discorsi di rappresentanza la cerimonia è proseguita con la consegna del riconoscimento per i 50 anni di tessera agli associati Antonino Alacqua, Vincenzo De Lorenzo e Giorgio Scotto mentre una targa celebrativa è stata devoluta a tutti i 14 Presidenti della Sezione di Mestre, dal primo nel 1952 Angelo Pizzato all’ultimo, Fabio De Gaspari, il cui mandato è terminato nel 2008.
Infine i Premi Sezionali, rivolti agli Associati maggiormente distintisi nel corso della stagione 2010-2011: ad Emilio Marinelli il Premio "Bruno Michieletto" come miglior Osservatore Arbitrale, a Mattia Picelli il Premio "Mario Rorato" come miglior Arbitro O.T.S., a Raffaele Sciretti il Premio "Flavio De Carli" come miglior Arbitro C.R.A. mentre a Lorenzo Ferrari il Premio "Ercole Checchin" come miglior Arbitro a livello nazionale. Il Premio "Roberto Tomaello" destinato all’Arbitro in forza al C.R.A. Veneto particolarmente distintosi per doti morali oltre che tecniche è invece stato assegnato a Romano De Zuani.
Ultimata la fase istituzionale gli invitati si sono intrattenuti, grazie anche alla clemenza del meteo, nello splendido giardino della Villa per un breve aperitivo. Qualche rapido scambio di battute e la festa è poi proseguita nuovamente nella sala plenaria dove è stato servito il pranzo conclusosi con la scenografica torta decorata col logo del 60° anniversario della Sezione di Mestre, emblema di un traguardo tanto importante e prestigioso quanto punto di partenza per un futuro ancor più ricco di soddisfazioni.
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Già dal primo mattino l’aria era frizzante quando lo staff del Comitato Organizzatore della Festa, composto in prevalenza da ragazzi appartenenti al C.R.A., ha accolto gli oltre 250 tra Associati, familiari ed ospiti che hanno risposto all’invito con il consueto entusiasmo delle famiglie più affiatate.
Dopo i brevi convenevoli gli invitati hanno preso posto nei rispettivi tavoli della splendida sala Rossini impeccabilmente allestita dall’equipe della struttura ricettiva a cui va un sincero ringraziamento per la cura e l’attenzione nei minimi particolari oltre che per la disponibilità mostrata verso gli organizzatori dell’evento.
Sul palco hanno preso posto, come nei veri talk show televisivi, i principali ospiti. Il cerimoniale si è aperto con la presentazione in anteprima di un video celebrativo di questi 60 anni di attività della Sezione di Mestre con tutti i suoi più importanti interpreti. Le immagini storiche e recenti accompagnate da musiche piacevoli e nostalgiche sono valse più di qualsiasi parola suscitando forti emozioni in sala e lo scrosciante applauso finale ne ha suggellato l’apprezzamento.
Il primo ad aprire le danze è stato come da rito il Presidente degli arbitri mestrini Giancarlo Muriotto il quale, dopo aver ringraziato i presenti e presentato gli ospiti, si è rivolto ai suoi arbitri così esortandoli “abbiate fiducia, orgoglio ma soprattutto onestà”.
La parola è poi passata al Presidente del C.O.N.I. Veneto Gianfranco Bardelle il quale si è brevemente soffermato sul concetto di sport come “valore per i nostri giovani”e ha sancito definitivamente come anche gli “arbitri fanno parte a pieno titolo dello sport veneto e nazionale”. Una consacrazione ribadita anche nel successivo discorso del Presidente della Lega Nazionale Dillettanti Veneto Fiorenzo Vaccari il quale ha poi precisato come nel Veneto, visto da fuori come un’oasi felice, sia comunque necessario “un continuo sviluppo sia umano che tecnico così come dimostrato dal movimento arbitrale”. Nelle parole del Presidente del C.R.A. Veneto Roberto Bettin è invece emersa tutta la sua gratitudine verso le famiglie arbitrali rappresentate per l’occasione dai Presidenti delle 18 Sezioni venete, mai tanto unite come in questo momento.
In ultimo, ma non di certo per importanza, il discorso del Presidente Nazionale Marcello Nicchi, il quale ha subito sancito di non sentirsi né a Mestre, né in Veneto bensì “nell’A.I.A.” e che per traguardi come quello dei 60 anni raggiunto da Mestre “è il tempo che scrive la storia della nostra associazione”. Uno sprono dunque per il Presidente Muriotto, il suo Consiglio Direttivo oltre che per i Presidenti delle altre Sezioni di concerto con quello Regionale Bettin a proseguire su questa strada con ancora più entusiasmo perché i risultati alla lunga emergono e riempiono di soddisfazione. Infine un messaggio non solo per gli associati: “quella di fare il corso per arbitri è stata una scelta incredibile di cui le famiglie devono andarne fiere”.
Al termine dei discorsi di rappresentanza la cerimonia è proseguita con la consegna del riconoscimento per i 50 anni di tessera agli associati Antonino Alacqua, Vincenzo De Lorenzo e Giorgio Scotto mentre una targa celebrativa è stata devoluta a tutti i 14 Presidenti della Sezione di Mestre, dal primo nel 1952 Angelo Pizzato all’ultimo, Fabio De Gaspari, il cui mandato è terminato nel 2008.
Infine i Premi Sezionali, rivolti agli Associati maggiormente distintisi nel corso della stagione 2010-2011: ad Emilio Marinelli il Premio "Bruno Michieletto" come miglior Osservatore Arbitrale, a Mattia Picelli il Premio "Mario Rorato" come miglior Arbitro O.T.S., a Raffaele Sciretti il Premio "Flavio De Carli" come miglior Arbitro C.R.A. mentre a Lorenzo Ferrari il Premio "Ercole Checchin" come miglior Arbitro a livello nazionale. Il Premio "Roberto Tomaello" destinato all’Arbitro in forza al C.R.A. Veneto particolarmente distintosi per doti morali oltre che tecniche è invece stato assegnato a Romano De Zuani.
Ultimata la fase istituzionale gli invitati si sono intrattenuti, grazie anche alla clemenza del meteo, nello splendido giardino della Villa per un breve aperitivo. Qualche rapido scambio di battute e la festa è poi proseguita nuovamente nella sala plenaria dove è stato servito il pranzo conclusosi con la scenografica torta decorata col logo del 60° anniversario della Sezione di Mestre, emblema di un traguardo tanto importante e prestigioso quanto punto di partenza per un futuro ancor più ricco di soddisfazioni.
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