Visita del CRA Veneto alla Sezione di Mestre

Lunedì 24 Febbraio si è tenuta presso la sala Sport e Salute di Mestre (VE) la riunione tecnica obbligatoria con ospite speciale il Presidente del CRA Veneto Tarcisio Serena, assieme agli Componenti Federico Modesto e Mario Schembri.
Tarcisio ha discusso di come sia necessario parlare e fare tecnica durante gli incontri associativi. “Cosa significa fare tecnica?” è la domanda che ha posto il Presidente ai fischietti mestrini. “La risposta è conoscere il gioco del calcio. Le squadre di calcio si allenano 3/4 volte a settimana per più di due ore, loro studiano la tattica, posizionamenti, migliorano la loro tecnica calcistica. Per questo agli arbitri non basta sapere le regole, ma saperle applicare conoscendo tutto quello che sta in mezzo al gioco del calcio. Senza questa base, non si può andare avanti nel mondo arbitrale. Quindi è necessario trattare costantemente di calcio, tecnica e del regolamento.”
Continuando Serena ha parlato anche dei poli sportivi. “Al polo non si va solo ed esclusivamente per allenarsi, ma per imparare a stare nello spazio. In allenamento non si corre in circolo, ma si fanno diagonali, spostamenti laterali, spostamenti all’indietro, cambi di direzione e cambi passo. Da queste pratiche, poi, si acquisiscono importanti abilità da sfruttare in partita, come trovare il punto per avere un ottimo angolo di visione, essere credibili e capire quali siano le priorità in campo. Quindi si va ad allenamento per provare la partita.”
Infine, il Presidente ha trattato di leadership e prevenzione. “ L’arbitraggio è fatto di rapporti e decisioni. Gli arbitri devono far giocare a calcio i calciatori, solo in questo modo si evitano le proteste. Inoltre è meglio prevenire che curare, se c’è un fallo va fischiato, se un calciatore o più rischiano di far alzare il livello agonistico della partita si fa prevenzione. Non bisogna subire, bisogna essere protagonisti e gestire le varie situazioni che si presentano in partita.”
Il Presidente conclude la riunione affermando “ L’arbitraggio è semplicità, abbiate voglia di conoscere, di andare oltre e di graffiare. Abbiate grinta e perseveranza, perché nulla vi è dovuto, ma con impegno e sacrifici avrete ottimi risultati. Quando avrete pieno controllo del campo, allora inizierete a percepire cosa è veramente l’arbitraggio”.
Tarcisio ha discusso di come sia necessario parlare e fare tecnica durante gli incontri associativi. “Cosa significa fare tecnica?” è la domanda che ha posto il Presidente ai fischietti mestrini. “La risposta è conoscere il gioco del calcio. Le squadre di calcio si allenano 3/4 volte a settimana per più di due ore, loro studiano la tattica, posizionamenti, migliorano la loro tecnica calcistica. Per questo agli arbitri non basta sapere le regole, ma saperle applicare conoscendo tutto quello che sta in mezzo al gioco del calcio. Senza questa base, non si può andare avanti nel mondo arbitrale. Quindi è necessario trattare costantemente di calcio, tecnica e del regolamento.”
Continuando Serena ha parlato anche dei poli sportivi. “Al polo non si va solo ed esclusivamente per allenarsi, ma per imparare a stare nello spazio. In allenamento non si corre in circolo, ma si fanno diagonali, spostamenti laterali, spostamenti all’indietro, cambi di direzione e cambi passo. Da queste pratiche, poi, si acquisiscono importanti abilità da sfruttare in partita, come trovare il punto per avere un ottimo angolo di visione, essere credibili e capire quali siano le priorità in campo. Quindi si va ad allenamento per provare la partita.”
Infine, il Presidente ha trattato di leadership e prevenzione. “ L’arbitraggio è fatto di rapporti e decisioni. Gli arbitri devono far giocare a calcio i calciatori, solo in questo modo si evitano le proteste. Inoltre è meglio prevenire che curare, se c’è un fallo va fischiato, se un calciatore o più rischiano di far alzare il livello agonistico della partita si fa prevenzione. Non bisogna subire, bisogna essere protagonisti e gestire le varie situazioni che si presentano in partita.”
Il Presidente conclude la riunione affermando “ L’arbitraggio è semplicità, abbiate voglia di conoscere, di andare oltre e di graffiare. Abbiate grinta e perseveranza, perché nulla vi è dovuto, ma con impegno e sacrifici avrete ottimi risultati. Quando avrete pieno controllo del campo, allora inizierete a percepire cosa è veramente l’arbitraggio”.