Riunione con gli arbitri Branzoni e Jusufoski

Lunedì 13 gennaio si è tenuta presso la sala Sport e Salute di Mestre (VE) la riunione tecnica obbligatoria, con numerosi interventi.
L’incontro si è aperto con l’intervento di Giacomo Pesce e Stefano De Rossi, due fischietti sezionali, che hanno raccontato del raduno seguito il 4 Gennaio in congiunta con la sezione di Treviso. Successivamente è intervenuta Anna Martone ex arbitro di calcio a 5 e neo osservatore, raccontando la figura che ella rappresenta: “Avevo il desiderio di non lasciare l’AIA e dare un contributo ai ragazzi”, spiegando il motivo per cui ha voluto provare questa nuova esperienza. “L’osservatore è una figura fondamentale poiché monitora e valuta il lavoro degli arbitri durante le partite e poiché fornisce dei feedback costruttivi per aiutare a migliorare le prestazioni, fondamentale per la crescita del direttore di gara” afferma “Non è da vedere come un nemico, ma come una persona preparata che è lì per aiutare, dalla tribuna si riescono a percepire cose che in campo non si riescono a notare”
Ennesimo intervento è quello di Costantino d’Andrea, collaboratore per il calcio a 5, il quale parlato della sua esperienza e di quanto possa arricchire il proprio bagaglio arbitrale. Come prima cosa, infatti, il calcio a 5 permette di diversificare le esperienze: arbitrando sia il calcio a 11 che il calcio a 5 si acquisisce una visione più completa e profonda del gioco, affinando le proprie capacità della lettura del gioco. Permette, inoltre, di migliorare la reattività nel prendere le decisioni, essendo un gioco molto più rapido e frenetico e infine migliora la tecnica, poiché la gestione delle situazioni di gioco è in uno spazio ristretto e quindi è necessaria la precisione e la determinazione nelle proprie decisioni.
Infine, importante è stato l’intervento da parte di Vittorio Branzoni e Rehmet Jusufoski, arbitri nazionali della CAN D, che hanno trattato, mostrando dei loro video, come gestire proteste, come essere più credibili e come spostarsi al meglio in campo. “Dovete essere sempre vicini all’azione, soprattutto quando si tratta dell’area di rigore, in questo modo oltre a vedere meglio qualsiasi fallo, eviterete eventuali proteste e soprattutto avrete una maggiore credibilità e sicurezza nelle vostre decisioni.
L’incontro si è aperto con l’intervento di Giacomo Pesce e Stefano De Rossi, due fischietti sezionali, che hanno raccontato del raduno seguito il 4 Gennaio in congiunta con la sezione di Treviso. Successivamente è intervenuta Anna Martone ex arbitro di calcio a 5 e neo osservatore, raccontando la figura che ella rappresenta: “Avevo il desiderio di non lasciare l’AIA e dare un contributo ai ragazzi”, spiegando il motivo per cui ha voluto provare questa nuova esperienza. “L’osservatore è una figura fondamentale poiché monitora e valuta il lavoro degli arbitri durante le partite e poiché fornisce dei feedback costruttivi per aiutare a migliorare le prestazioni, fondamentale per la crescita del direttore di gara” afferma “Non è da vedere come un nemico, ma come una persona preparata che è lì per aiutare, dalla tribuna si riescono a percepire cose che in campo non si riescono a notare”
Ennesimo intervento è quello di Costantino d’Andrea, collaboratore per il calcio a 5, il quale parlato della sua esperienza e di quanto possa arricchire il proprio bagaglio arbitrale. Come prima cosa, infatti, il calcio a 5 permette di diversificare le esperienze: arbitrando sia il calcio a 11 che il calcio a 5 si acquisisce una visione più completa e profonda del gioco, affinando le proprie capacità della lettura del gioco. Permette, inoltre, di migliorare la reattività nel prendere le decisioni, essendo un gioco molto più rapido e frenetico e infine migliora la tecnica, poiché la gestione delle situazioni di gioco è in uno spazio ristretto e quindi è necessaria la precisione e la determinazione nelle proprie decisioni.
Infine, importante è stato l’intervento da parte di Vittorio Branzoni e Rehmet Jusufoski, arbitri nazionali della CAN D, che hanno trattato, mostrando dei loro video, come gestire proteste, come essere più credibili e come spostarsi al meglio in campo. “Dovete essere sempre vicini all’azione, soprattutto quando si tratta dell’area di rigore, in questo modo oltre a vedere meglio qualsiasi fallo, eviterete eventuali proteste e soprattutto avrete una maggiore credibilità e sicurezza nelle vostre decisioni.